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Il Festival “Katharsis” riprende con il duo Provenzani-Barbini

TRENTO. Riprende oggi, sabato 16 febbraio, Katharsis 2019, festival di musiche classiche, jazz, contemporanee, giunto nel 2019 alla sua quinta edizione, sotto la direzione del pianista e compositore...



TRENTO. Riprende oggi, sabato 16 febbraio, Katharsis 2019, festival di musiche classiche, jazz, contemporanee, giunto nel 2019 alla sua quinta edizione, sotto la direzione del pianista e compositore trentino Edoardo Bruni. I concerti si svolgeranno come d’ abitudine alla sala Sosat in Via Malpaga 17 a Trento, con inizio alle ore 17.30. Intento del festival Katharsis è promuovere la musica classica e jazz, con particolare attenzione alla musica contemporanea che risulti lontana sia dagli sgradevoli estremismi di certa avanguardia, sia dalle eccessive semplificazioni di correnti più vicine alla musica commerciale che alla musica d’ arte. In questo primo concerto di Katharsis 2019, un rinomato duo toscano, il Duo Folies, propone un programma interamente novecentesco, particolarmente ricercato ma al contempo accattivante per l’ ascolto del pubblico. Nella prima parte Luca Provenzani, primo violoncello dell’ Orchestra Regionale Toscana, eseguirà la sonata per violoncello solo di Prokofiev e la fantasia per violoncello solo di Riccardo Malipiero, nipote del più celebre Gian Francesco Malipiero ma non meno talentuoso: si avvalse infatti della tecnica dodecafonica, ma applicandola in maniera più libera, flessibile ed espressiva rispetto ai suoi contemporanei. Nella seconda parte lo stesso Provenzani in duo con la pianista Fabiana Barbini eseguiranno la brillantissima ed eclettica sonata per violoncello e pianoforte di Shostakovich. Il “Duo Folies” condurrà il pubblico in un viaggio musicale attraverso i luoghi, il tempo e gli stili di varie epoche, attraversando Inghilterra, Italia, Spagna, Portogallo, Ungheria, dal Primo Barocco fino ai nostri giorni, attingendo a temi popolari, a canzoni o a danze per tradurli in nuove emozioni alternando dolci cantabili con guizzi e iperbole di segmenti musicali e ritmi folli: avanti allora con Follie, Sonate e Fantasie dai timbri sonori a volte arcaici e antichi, a volte sfacciatamente moderni. La serata incontrerà i magnifici temi della tradizione anglosassone del XVI/XVII sec., la sfavillante scrittura del grande Handel che fu amico e estimatore dell’italiano Corelli il quale ci lascerà un’ammirevole serie di variazioni su un antico tema portoghese detto la Follia. Sempre in Italia incontreremo il compositore Falloni (nato nel 1969) con una Suite basata su temi originali che si sviluppano sugli stilemi della musica popolare bretone. Poi in Ungheria con tre danze popolari di Bartòk e di nuovo in Spagna con Sor e le sue Variazioni su un tema di Mozart.













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