Pergine valsugana. Giunge al penultimo appuntamento la rassegna estiva “Tra le Mura”, che ha accompagnato l’estate in corso con una serie di spettacoli al Castello di Pergine. Questa sera, ore 21, va in scena “Caro Goldoni”, spettacolo di Augusto Zucchi con Costanza Maria Frola e Pierpaolo Congiu, diretto da Giulio Federico Janni con l’aiuto di Sara Santolini e prodotto da Crab Teatro – Raumtraum. Si tratta di una commedia di ispirazione goldoniana ma... all’ennesima potenza, dove due attori fanno per quattro e diversi equivoci si accavallano e amplificano le situazioni che ruotano attorno a due servi e due padroni. Due servi e due padroni diseredati, che vivono in una casa nobiliare venduta pezzo a pezzo per pagare i debiti di gioco del padrone e si ritrovano risucchiati in un frenetico turbinio di equivoci, intrighi, maneggi e gelosie, nel tentativo di salvare il lavoro e la casa. Si ride tanto in “Caro Goldoni” e si rimane affascinati dal ritmo che incalza e dalla rapidità con cui i due attori principali riescono non solo a vestire alternativamente i panni dei servi e dei padroni, ma a metterne in scena l’animo e il modo di fare, a ogni cambio di registro. Questo riesce così bene che alla fine sembra realmente possibile vedere quattro personaggi distinti sul palco. In scena dunque si sussegue un collage di scene tratte dalle opere di Carlo Goldoni, omaggiato da un filo conduttore “metateatrale”. Ne risulta quindi che “Caro Goldoni” è una summa dell’opera goldoniana: una storia nuova raccontata con scene delle sue commedie più belle. Una prova di attori particolare per uno spettacolo senza respiro. La rassegna “Tra le Mura” è organizzata presso il Castello di Pergine da Raumtraum con AriaSpettacolo ed è ospitata dalla Fondazione CastelPergine onlus. K.C.