Al Vittoriano l'identità del Paese



(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Inaugurato nel 1911 per i primi 50 anni dall'Unità d'Italia, dedicato a Vittorio Emanuele II, ma a lungo inviso agli italiani che ne collegavano l'immagine agli anni bui del Fascismo, il Vittoriano, oggi uno dei monumenti più visitati del Paese, inaugura un nuovo corso della sua Storia. E diventa il museo del racconto dell'identità nazionale, dell'Italia e degli italiani di oggi.    Primo passo, la mostra Lessico italiano, volti e storie del nostro Paese, oggi visitato anche dal presidente Sergio Mattarella con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il prefetto Paolo Tronca, che in 7 sezioni ci racconta dalla nascita della lingua italiana, con il manoscritto di fine '300 della Divina Commedia, al senso della Democrazia, i Diritti e il Lavoro con la tonaca del magistrato ucciso dalla mafia Rocco Chinnici e la tuta da astronauta di Samantha Cristoforetti. Ma soprattutto, dice il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, l'intenzione è renderlo "museo autonomo, a partire dall'1 gennaio 2020".   









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