storie&volti

A Riva non solo “Pane, vino e pesciolino”: la Pro Loco di Sant’Alessandro valorizza la comunità

Fra le molte iniziative promosse la costruzione della scuola elementare, la ristrutturazione della chiesa e la realizzazione del nuovo centro sportivo ricreativo. Ma anche tante feste e divertimento


Daniele Peretti


RIVA. La Pro Loco di Sant’Alessandro nasce nel 1952 all'ombra del campanile dell'omonima chiesa per iniziativa di Don Vittorio Pisoni originario di Lasino, parroco dal 26 agosto del 1949, dopo anni trascorsi ad insegnare al Liceo Prati di Trento. Era un periodo di grandi entusiasmi, di voglia di stare insieme e tutto dava l'occasione per fare festa. Per questo Don Vittorio ebbe vita facile a mettere insieme le famiglie della frazione, trovare volontari, fondi ed idee per fondare la Pro Loco. Tra i fondatori: Guido Meneghelli, Paolo Corazzala, Italo Marchi, Angelo Perini, Vittorio Artel,Camillo Montagni, Mario Omezolli, Francesco Montagni, Lino Miori, Sandro Cretti, Alfonso Torboli, Bruno Passerini, Fedele Passerini,Giovanni Benini, Filippo Planchestainer, Egidio Cretti,Carlo Calzà, Giuseppe Versini.

  • Dario Chiarani
  • Romano Bertelli
  • Deri Miori
  • Lorenzo Marchi
  • Una foto storica della Pro Loco di Sant'Alessandro
  • Il nuovo direttivo della Pro Loco

La Pro Loco di Sant'Alessandro a Riva del Garda: storie&volti

A Riva del Garda è operativa dal 1952 la Pro Loco di Sant'Alessandro, oggi guidata dal presidente Dario Chiarani

L’associazione venne dotata di Statuto ed il primo presidente fu Angelo Perini. Per Sant’Alessandro il 1952 è un anno da ricordare: non solo fu fondata la Pro Loco, ma da semplice curazia ci fu il passaggio a parrocchia e si posò anche la prima pietra della scuola elementare. Merito anche della Pro Loco e dei suoi volontari se l’8 agosto del 1954, è stato inaugurato il campo sportivo e se la frazione divenne comunità unita e vivace tutto lo si deve a Don Vittorio ed alla sua intuizione di dare vita alla Pro Loco che fu all'orgine del coro, della filodrammatica, le tante feste civili e religiose, tante iniziative di beneficenza ed il campeggio per i ragazzi.

Allora Sant'alessandro era una realtà di 300 abitanti, oggi ne conta 3mila. A Sant'Alessandro Pro Loco non vuol dire solo feste e divertimento, ma anche impegno concreto per la salvaguardia della frazione. Negli anni novanta si deve all'opera dei volontari la ristrutturazione della chiesa, e poi anche la rivitalizzazione del centro storico con l'acquisto e messa in opera dei nuovi arredi. In collaborazione col Comune è stato realizzato il nuovo Centro Sportivo Ricreativo che dal 2002 è punti di riferimento per tutta la comunità. Da segnalare la sagra del 26 agosto in onore del patrono che da sempre è stato il momento centrale di tutte le attività e che convoglia a Sant'alessandro gente da tutto il Garda. Si spera che finalmente si possa tornare alla normalità ed allora potranno essere riproposte tante feste tradizionali come “Pane, vino e pesciolino”, le celebrazioni popolari di Santa Lucia e del Natale ed il carnevale.

 

I presidenti nella storia della Proloco

Angelo Perini (1952-1960), Fausto Planhestainer (1960-1967), Gino Planchestainer(1967-1972), Renzo Versini (1972-1980), Franca Longhi(1980- 1984), Mario Calzà, (1984-2006),Romano Bertelli (2006-2019) e l’attuale presidente Dario Chiarani.

 

Il nuovo direttivo è composto

Presidente Dario Chiarani, Vicepresidente Deri Miori, Segretario Lorenzo Marchi,Cassiere Francesca Malandrino, Consiglieri Paola Calzà,Romano Bertelli, Laura Miori, Isabella Fia, Elisa Marchi, Renato Marchi, Giorgia Manganelli, Revisori dei Conti Giuseppe Giuliani e Luigi Marchi













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