le interviste 

Yates: «Stanco, ma resto ottimista» 

Soddisfatto Pozzovivo: «Vorrei anche vincere una tappa» 



PRATONEVOSO (CUNEO). «Nel finale ero stanco, ma sono ancora ottimista, perché mancano solo due giorni alla fine del Giro d’Italia». Così il britannico Simon Yates, dopo la débacle a Pratonevoso (Cuneo), dove ha visto dimezzare il vantaggio dal principale antagonista Tom Dumoulin, ovviamente soddisfatto: «Avevo detto che ci avrei provato se avessi avuto le gambe – ha detto l’olandese del Team Sunweb –. Almeno in questo Giro, per la prima volta, sono stato più forte di Yates».

«Io conoscevo la strada, sapevo che c’era quella curva e non ho seguito Poels, che ha sbagliato, uscendo dal tracciato – ha detto invece Domenico Pozzovivo, in riferimento all’errore dell’avversario del Team Sky – Ero concentrato sulla strada, a seguire Dumoulin e Froome. Ne avevo ancora e alla fine ho preso in mano la situazione. È un bel terzo posto da difendere e posso andare anche a cercare qualcos'altro». «Il podio è più importante – ha aggiunto il lucano, che è terzo nella generale – ma sento di poter cercare anche una vittoria di tappa. Per Yates cedere oggi qualche secondo non è un bel segnale, ma può anche non voler dir niente».















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