Volley, la Diatec vola ai quarti di Champions
Battuto per 3-1 il Maaisek, al termine di una gara più ostica del previsto al PalaTrento
TRENTO. La Trentino Diatec archivia la pratica Maaseik e approda ai quarti di finale della Champions League di volley. Tre a uno per i trentini, al termine di una gara più difficile del previsto.
La cronaca del match. La Trentino Diatec si propone in formazione tipo; Serniotti offre quindi nuovamente spazio a Ferreira nello starting six, con il portoghese che agisce in diagonale a Lanza, Suxho in regia, Sokolov opposto, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero. Il Maaseik si presenta al PalaTrento con Devany al palleggio, Pereyra opposto, Menzel e Lecat schiacciatori, Raymaekers e Parkinson centrali, Derkoningen libero. In avvio di gara i padroni di casa mettono in mostra subito Lanza (tre punti) ed il muro (di Solé e Ferreira) che consentono il primo allungo già sul 6-3. Verstraten, tecnico del Maaseik spende subito un time out discrezionale ma la sua squadra non ottiene break point e allora spetta a Sokolov l’occasione per incrementare il vantaggio (+4, 12-8). Birarelli si scatena in battuta (ace per il 14-9) e viene imitato successivamente in attacco da Ferreira (16-10). Il Maaseik è già alle corde e continua a non realizzare ricostruite, almeno sino al 19-12 quando Parkinson realizza un muro sullo stesso capitano e Menzel mette a segno un ace: sul 19-16 Serniotti interrompe il gioco e i suoi giocatori ripartono con Sokolov (21-16), ma per chiudere il parziale bisogna soffrire sino in fondo perché Pereyra entra in partita, proietta i belgi al 24-23. Decide ancora l’opposto bulgaro in attacco da posto 4 (25-23).
Trento parte forte, in maniera speculare al primo, anche nel secondo set, trascinata dai servizi di Sokolov che va in battuta sul 4-3 e vi rimane sino al 7-4 realizzando anche due ace. Dopo il primo time out tecnico Menzel fa registrare un passaggio a vuoto, subendo un ace, un muro e sbagliando un attacco: i gialloblù ne approfittano per allungare sul 12-6, poi corretto in 14-6 e 16-8 da Solé. Come accaduto nella parte finale della prima frazione, i gialloblù allentano di nuovo la presa: Pereyra ne approfitta per firmare un paio di buoni servizi che costringono Serniotti ad interrompere la contesa sul 19-16. La Trentino Diatec riparte subito con Sokolov e Solé e chiude il discorso qualificazione suò 25-19 con un errore di Raymaekers.
Nel terzo set spazio a Sintini, Burgsthaler, Szabò e Fedrizzi, in campo sin dal via del periodo rispettivamente al posto di Suxho, Birarelli, Sokolov e Lanza. I muri di Burgsthaler (due consecutivi su Pereyra) fanno subito capire al Maaseik che anche la Trentino Diatec 2 ha fame di break point (4-1). Il Noliko prova ad abbozzare una reazione col solito Pereyra (8-7) ma poi deve lasciare spazio alla foga al servizio di Ferreira (tre ace consecutivi per il 12-7). Un nuovo calo di tensione gialloblù consente al Noliko la risalita sino al 15-13 con Pereyra che vende carissima la pelle. I belgi trovano la parità sul 18-18 grazie ad un errore in attacco di Szabò e poi passano a condurre con Menzel (18-20); Serniotti chiede time out. I gialloblù risalgono sino al 23-23 con uno spunto di Szabò, annullano due palle set, non ne sfruttano due e poi cadono sul 26-28 grazie ad un muro di Lecat sullo stesso opposto magiaro.
Nel quarto set l’allenatore della Trentino Volley tiene in campo gli stessi effettivi; la partita prosegue sul filo dell’equilibrio (4-4, 7-7), poi dopo il primo time out tecnico i padroni di casa accelerano col muro (di Sintini e Solé) per il 12-9 subito però contratto dagli ospiti per il 14-14 con Pereyra. Si torna a giocare sul punto a punto, prima che Szabò faccia segnare un’altra scossa (muro e ace) sul 22-19. Il Maaseik non replica pièù e si chiude sul 25-23 con un errore al servizio di Pereyra.