Val di Fassa Marathon, terzo il trentino Longo

Moena. Il colombiano Leonardo Paez ha confermato il proprio feeling con la Val di Fassa Marathon e si è imposto davanti al russo Aleksei Medvedev e al trentino del Primiero Tony Longo. Un podio...



Moena. Il colombiano Leonardo Paez ha confermato il proprio feeling con la Val di Fassa Marathon e si è imposto davanti al russo Aleksei Medvedev e al trentino del Primiero Tony Longo. Un podio regale, dunque, per l’edizione 2019 della classica fassana, con gli organizzatori chiamati agli straordinari, ma premiati da un ordine d’arrivo di assoluto spessore.

Le bizze del meteo

Le previsioni meteo per oggi annunciavano rischio di neve in quota e hanno suggerito allo staff di Fassa Events di anticipare la gara di un giorno e accorciare il percorso. La Val di Fassa Marathon 2019 è stata comunque disputata con freddo e pioggia, ma è riuscita comunque a regalare spettacolo. Dopo il grande lavoro svolto per ripristinare le zone colpite dalla tempesta Vaia dell’ottobre scorso, è arrivata l’ondata di maltempo a mettere alla prova la società organizzatrice, che ha optato per spostare l’arrivo a Passo San Pellegrino e per ridurre a 37 i chilometri di gara. Lo start è stato dato alle 10.30 da Moena, con una temperatura inferiore ai 10°. Gli atleti sono transitati nuovamente in piazza a Moena dopo aver percorso 18 km e la prima salita di circa 4 km, con Paez e Medvedev subito al comando, inseguiti in solitaria da Tony Longo, con un altro gruppetto più dietro, alla presenza dei vari Favilli, Mensi, Tronconi ed Hem, giusto per citarne alcuni.

L’attacco di Paez sul Lusia

Longo è poi riuscito a rientrare sui fuggitivi insieme ad Arias Cuervo, ma lungo la salita del Lusia Paez ha trovato la forza per staccare tutti, prima Longo e poi Medvedev. Il colombiano ha raggiunto per primo il traguardo di Passo San Pellegrino, dove ad attenderlo c’erano la pioggia e una temperatura di 2°. Medvedev ha chiuso a 1’14”, secondo, con Longo (a 2’49”) che ha vinto la sfida per il terzo posto con Arias Cuervo (quarto a 3’05”).

La gara femminile ha vissuto sulla cavalcata solitaria della faentina Elena Gaddoni, che ha preceduto di 2’15” l’altoatesina Elisabeth Steger e di 4’14” la piemontese Costanza Fasolis.

CLASSIFICA MASCHILE: 1. Leonardo Paez (Col, Giant Liv Polimedical) 1h58’10”; 2. Aleksei Medvedev (Rus, Cicli Taddei) a 1’14”; 3. Tony Longo (Ita, Wilier 7C Force) a 2’49”; 4. Diego Alfonso Arias Cuervo (Col, Giant Liv Polimedical) a 3’05”; 5. Francesco Casagrande (Ita, Cicli Taddei) a 6’13”; 6. Elia Favilli (Ita, Soudal Leecougan) a 6’38”; 7. Domenico Valerio (Ita, Ktm Protek Dama) a 9’03”; 8. Martino Tronconi (Ita, Wilier 7C Force) a 9’08”; 9. Cristian Cominelli (Ita, Soudal Leecougan) a 10’04”; 10. Armin Dalvai (Ita, Vc garda) a 11’10”; 11. Jacopo Billi (Ita, Cicli Olympia) a 11’46”; 12. Ole Hem (Nor, Wilier 7C Force) a 12’02”; 13. Francesco Failli (Ita, Cicli Taddei) a 12’56”; 14. Dmitrii Medvedev (Ita, Metallurgica Veneta) a 13’30”; 15. Stefano Dal Grande (Ita, Bottecchia Factory) a 14’34”; 16. Giuseppe Panariello (Ita, New Bike) a 17’34”; 17. Stefano Valdrighi (Ita, Soudal Leecougan) a 19’01”; 18. Marco Paiorisi (Ita, Cicl. L’Aquila) a 19’39”; 19. Daniele Mensi (Ita, Soudal Leecougan) a 20’08”; 20. Andrea Bravin (Ita, Caprivesi) a 20’09”.

CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Elena Gaddoni (Ita, Cicli Taddei) 2h40’12; 2. Elisabeth Steger (Ita, Bike Innovation) a 2’15”; 3. Costanza Fasolis (Ita, Giant Liv Polimedical) a 4’14”; 4. Chiara Burato (Ita, Cicli Andreis) a 6’47”; 5. Simona Mazzucotelli (Gs Massì) a 10’17”. L.F.

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