Una super Italia in SuperG Goggia 1ª, Innerhofer 2° 

La bergamasca vince la gara che assegna il trofeo di specialità alla Weirather, L’altoatesino sfiora il successo, andato invece per soli 4 centesimi a Kriechmayr



AARE (Svezia). L’Italsci c’è in SuperG e nelle finali in corso di svolgimento ad Are chiude con il primo posto di Sofia Goggia e il secondo di Christof Innerhofer. La bergamasca non la smette più di raccogliere vittorie e soddisfazioni. Appena l’altroieri la campionessa olimpica in discesa ha messo le mani sulla Coppa di specialità e ieri dunque era lecito attendersi un po’ di stanchezza: invece ha fatto suo il SuperG al termine di una prova che rasenta la perfezione. La 24enne azzurra ha dominato in lungo e in largo la pista Strecke, accorciata a causa del forte vento nella parte alta. L’italiana ha concluso in 1’07”92, dando distacchi notevoli alle avversarie con la seconda, la tedesca Viktoria Rebensburg a +0.32, mentre l’amica e rivale Lindsey Vonn ha chiuso al terzo posto a 53 centesimi. «È stato un risultato pazzesco - ha commentato la bergamasca -, mercoledì ho raggiunto un traguardo a cui pensavo incessantemente da fine gennaio, quando corremmo a Garmisch, eccezion fatta per la gara olimpica, quindi tutto ciò che ho fatto è stato uno step di avvicinamento, compreso il gigante di Ofterschwang in cui ho cercato qualcosa che mi potesse aiutare per queste gare. È stato difficile mantenere il livello di attenzione così alto, ma quando ho visto la luce verde ero troppo contenta, anche se sfinita».

Ottima anche la performance di Federica Brignone, non al massimo della condizione fisica per uno stato febbrile: la valdostana ha voluto ugualmente presentarsi al via, concludendo al quinto posto alle spalle della svizzera Michelle Gisin. Positiva anche Nadia Fanchini, settima, mentre Johanna Schanrf non è riuscita a trovare il giusto feeling concludendo al 21° posto.

La coppa di specialità è andata a Tina Weirather, 6ª al traguardo, che ha approfittato della caduta dopo tre porte di Lara Gut per far suo il trofeo di specialità per la seconda stagione di fila con 461 punti contro i 375 della svizzera.

Tra gli uomini era l’ultima possibilità e l’Italia l’ha sfruttata per centrare il primo podio stagionale in SuperG grazie a Christof Innerhofer, secondo in una gara accorciata alla partenza a causa del forte vento nella parte alta. Il 34enne finanziere di Gais, campione del mondo nella specialità a Garmisch 2011, è giunto al traguardo con un distacco di 4 centesimi da Vincent Kriechmayr, che ha replicato il successo del giorno precedente. Per Innerhofer si tratta del quindicesimo podio in carriera, il sesto in supergigante. In terza posizione hanno concluso a 8 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal e il tedesco Thomas Dressen, in una competizione che ha visto i primi sei classificati nello spazio di nemmeno 20 centesimi a causa della brevità del percorso. Fuori dai 15 e quindi senza punti il secondo azzurro in gara, Dominik Paris, 19° a 60 centesimi. La coppa di specialità è andata a Kjetil Jansrud, 6° al traguardo, con 400 punti davanti a Kriechmayr a 320 e Svindal a 274.















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