Una Ciaspolada in formato olimpico

Val di Non: oltre a Gelindo Bordin, al via l'oro di Atene 2004 Ivano Brugnetti


Luca Franchini


FONDO. Quella di giovedì, la 38ª della lunga serie, sarà una Ciaspolada a cinque cerchi. Dopo la già annunciata presenza in Val di Non del campione olimpico della maratona di Seoul 1988 Gelindo Bordin, ieri è arrivata l'iscrizione di un altro grande nome dell'atletica azzurra, ovvero quello dell'oro della 20 chilometri di marcia dei Giochi Olimpici di Atene 2004 Ivano Brugnetti.
Il giorno della Befana, quindi, sarà sfida nella sfida, con due campioni olimpici dell'atletica italiana pronti a celebrare nel migliore dei modi i cento anni della maglia azzurra. Un anniversario che cadrà precisamente il 6 gennaio prossimo (la prima maglia azzurra fu indossata dalla nazionale di calcio il 6 gennaio 1911) e che sarà debitamente festeggiato proprio dalla Ciaspolada, con tanti nazionali ed ex nazionali al via e il lungo serpentone dei 5000 e più partenti dotati ognuno di un cappellino azzurro, pronti anch'essi a rendere omaggio all'anniversario della maglia che unisce un'intera nazione.
Tra i tanti azzurri al via, come detto, ci sarà Ivano Brugnetti, 34enne delle Fiamme Gialle natio di Sesto San Giovanni, sede ogni 1º maggio di una delle maggiori gare di marcia al mondo.
Un altro grande atleta, quindi, per la Ciaspolada e anche per le telecamere di Sky Sport, che il 6 gennaio saranno presenti in Val di Non. La presenza di Ivano Burgnetti, in questo senso, avrà una duplice valenza, in quanto proprio con lo sfondo della 38ª Ciaspolada Sky Sport girerà un servizio per la trasmissione «Run to Londra 2012», con una speciale intervista proprio all'olimpionico della 20 chilometri di marcia di Atene 2004.
Giovedì, al via della 38ª Ciaspolada ci saranno, come detto, atleti del calibro di Bordin e Brugnetti, ai quali si aggiungeranno anche tutti gli azzurri e i tanti campioni della Val di Non, da sempre terra di sport e per lo sport.
Ai nastri di partenza, infatti, si presenteranno il campione iridato di ciclismo di Renaix 1988 Maurizio Fondriest e Leonardo Bertagnolli (lui che è proprio di Fondo), Loris Paoli (campione europeo e vice campione del mondo su pista nel chilometro da fermo juniores nel 2009) e la promessa del ciclismo in rosa Rossella Callovi, campionessa del mondo junior nel 2009 a Mosca e forse una delle più belle speranze delle due ruote al femminile italiane.
Assieme a loro, anche la paralimpica dello sci alpino Melania Corradini, argento a cinque cerchi a Vancouver lo scorso inverno e campionessa del mondo della super combinata nel 2009, nonché Giuliano Battocletti, fondista dell'atletica sette volte tricolore in carriera e vincitore di numerose mezze maratone e gare di cross, specialità che lo ha visto vestire più volte la maglia azzurra sia ai campionati del mondo che agli Europei, senza dimenticare chiaramente i tre successi nella gara di casa, la Ciaspolada appunto.
Nome di grido, infine, anche quello di Federica Dal Ri, mezzofondista di Cles che in carriera ha vinto due "scudetti" assoluti sia nel cross che nei 5000 metri piani, vestendo più volte la maglia azzurra sia ai Mondiali che agli Europei, con una citazione anche per Costantino Bertolla (atleta che con la maglia della nazionale conquistò il titolo iridato nella corsa in montagna vent'anni fa) e i vari Lorenzo Widmann (ex specialista degli 800 metri), Giorgio e Rita Battisti e Stefano Petrolli (25enne finanziere di Fondo e specialista dei 110 ostacoli), tutti atleti che in carriera hanno avuto l'onore di vestire la maglia azzurra.

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