Trento, scoppola e ultimo posto 

Lo scontro diretto. Gli aquilotti giocano una gara senza grinta e carattere e si beccano 3 gol in casa nella sfida diretta con la Clodiense Chioggia salita sotto il Bondone con l’intento di non perdere. La truppa di Bodo ora da sola in coda alla classifica a 5 punti dalla zona playout.


LORENZO DI DOMENICO


Trento. I tre punti conquistati sul campo del Levico Terme avevano lasciato credere che le cose potessero svoltare, ma la corsa per la salvezza degli aquilotti con la sconfitta di ieri diventa sempre più complessa. La Clodiense Chioggia rifila tre pesantissime reti ai gialloblù in quel del Briamasco e fa nuovamente piombare il Trento all’ultimo posto in solitaria in classifica, a cinque punti dalla zona playout che ora, a sole sei giornate dalla fine, sembra quasi irraggiungibile. I gialloblù disputano una gara senza grinta e carattere, finendo per soccombere sotto i colpi di una squadra che era arrivata a Trento per non perdere ed esce dal Briamasco con tre punti meritati.

La cronaca

Mister Bodo schiera i suoi con un 4-2-3-1 che vede Furlan e Sanseverino agire in mediana, con Trevisan, Petrilli e Baronio sulla trequarti alle spalle di Cristofoli unica punta. I gialloblù non riescono a dare un’impronta alla gara e si adeguano ad un ritmo basso che fa comodo soprattutto ai granata, con gli aquilotti che tengono in mano il pallino del gioco ma gestiscono sterilmente, senza creare vere e proprie occasioni da rete. Il Trento prova a farsi vedere al 9’ sugli sviluppi di un corner che porta Trevisan solo davanti a Camerlengo, ma il direttore di gara ferma tutto per un precedente fallo di Panariello. Un cross di Petrilli svirgolato in angolo da un difensore ed un colpo di testa a lato di Carella sono le altre azioni degne di nota dei gialloblù prima che gli ospiti si facciano vedere in avanti: Cinque prima prende la mira con una girata al volo che termina a lato e poi trafigge Barosi al 34’ con una conclusione mancina da fuori area che viene deviata da Sabato e si insacca alle spalle del portiere aquilotti. La prima frazione giunge dunque al termine sul risultato di 0-1 per gli ospiti.

La ripresa si apre con gli aquilotti in avanti, che ci provano con Cristofoli di testa, fermato da un attento Camerlengo, con Mureno direttamente da punizione, su cui è ancora attento il numero 1 avversario, ed infine con Panariello, che conclude alto di testa da centro area. Per la Clodiense arriva però il raddoppio al 75’, quando su una punizione dalla destra Cinque colpisce di testa trovando un attento Barosi, che nulla può però sul tap in da due passi di Baccolo. Il Trento cerca di reagire al raddoppio avversario e reclama un rigore per un tocco di mano abbastanza netto di Martino nella propria area su cross di Roveretto, l’arbitro lascia però proseguire. La terza rete dei granata arriva all’88’, quando su un lancio lungo Fioretti brucia in velocità Panariello e Sabato, nettamente in vantaggio sull’attaccante avversario, trafiggendo Barosi e chiudendo definitivamente la partita che termina con un netto 0-3.

Futuro complicato

Per gli aquilotti ora approdare ai playout sembra una sfida al limite dell’impossibile: la Clodiense allunga infatti a +7 dai gialloblù, che dovranno puntare a giocarsela con Tamai (ieri vincente ed ora a +3 sugli aquilotti) e Levico, che sconfitto sul campo del Cjarlins Muzane precede il Trento di 5 punti. Una sfida decisamente complessa, che richiederebbe quasi un miracolo, ed inizierà con una gara proibitiva domenica sul campo dell’Arzignano primo della classe.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano