Trento Bondone, vince Faggioli

Spettacolo puro lungo i tornanti: trionfa il favorito della vigilia



TRENTO. Simone Faggioli su Osella FA 30 Zytek ha vinto l'edizione numero 61 della Trento Bondone, valida per il campionato italiano Civm e per la serie europea della Montagna. Il fiorentino sei volte tricolore e due volte europeo, con il tempo record di 9'23"19, sui 17,3 chilometri di tracciato caratterizzato da ben 47 tornanti, ha dominato la sesta gara del Campionato Italiano Velocità Montagna sin dalle prove ed ha centrato il suo quinto successo stagionale diventando sempre più leader della serie tricolore Csai, la Commissione sportiva Automobilistica dell'Automobile Club d'Italia.

"E' lunga e difficile - ha detto Faggioli subito dopo avere tagliato il traguardo - la vittoria sul Bondone ha sempre un sapore particolare poiché questa è una gara singolare, dove per vincere è necessario trovare degli equilibri tecnici complicati".

Alle spalle del vincitore è salito sul podio il mai domo pistoiese Franco Cinelli, che ha apprezzato le efficaci regolazioni della sua Lola Zytek sin dalle salite di prova, felice del tempo ottenuto, un record personale inseguito per 15 anni, pur consapevole del gap rispetto alla diretta concorrenza. Colpo di scena quando il napoletano Piero Nappi è rimasto fermo sul percorso per una toccata che ha danneggiato l'ala della sua Osella FA 30, mentre era in sicura lotta per il secondo posto.

Terzo sul podio il ceco Milan Svoboda protagonista dell'Europeo con la Lola Zytek. Con una straordinaria prestazione il trentino Christian Merli si è portato a ridosso del podio assoluto ed in terza posizione tra gli iscritti al Civm, al volante di una Radical spinta da motore Suzuki, reperita solo poco prima delle prove ufficiali e mai guidata dall'alfiere Vimotorsport, che in solo due manche di prove la ha regolata rendendola vincente in gruppo E2/B, gruppo verso il cui titolo il pilota di Fiavè ha allungato le mani.

Quinta posizione e vittoria in gruppo CN per l'esperto calabrese Rosario Iaquinta, che usando la sua lunga esperienza ha adottato un set up rivelatosi ideale per l'Osella PA 21/S Honda, con la quale il pilota di Castrovillari ha vinto il duello serrato con il sardo campione in carica Omar Magliona, sesto al traguardo, su vettura gemella, con la quale più che alle insidie del Bondone ha guardato ai punti in campionato. Ottava piazza per un altro protagonista del Cem, il ceco Vaclav Janik su Lola, che ha preceduto il sempre arrembante pugliese Francesco Leogrande, rallentato da noie al cambio della sua Gloria.

LA CLASSIFICA COMPLETA













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