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Tennis, il primo coach di Sinner confida: “Ora può sognare uno Slam”

Il suo nome è Massimo Sartori e ha conosciuto Sinner quando l’atleta altoatesino aveva solo 13 anni. «Alle ATP pagato la tensione, era la sua prima finale importante»



TRENTO. "Jannik sugli sci era veramente forte, ma con il suo fisico poteva eccellere in qualsiasi sport. Ha scelto il tennis e va bene così. Ha questa ampiezza incredibile" che dal centro gli permette "con due passi, di raggiungere un lato del campo con grande facilità". Il vicentino Massimo Sartori, oggi 56enne, per oltre vent'anni è stato coach, tra gli altri, di Andreas Seppi.

Ma è anche lo 'scopritore' e primo maestro di Sinner. "L'ho conosciuto che aveva 13 anni e mezzo, era in terza media. Me ne parlò un amico ed andai a vederlo al torneo di Ortisei. Mi colpì subito l'armoniosità dei suoi movimenti - ha ricordato a 'Radio anch'io sport' - Sfoggiava un bel rovescio, il dritto un po' meno. Serviva a piedi uniti, come Monfils. Già si vedeva che aveva la stoffa per diventare un giocatore vero".

Tornando all'attualità, nel 2023 "Sinner ha fatto un grande salto di qualità. E' migliorato fisicamente tecnicamente - ha sottolineato Sartori - e nella settimana delle Atp Finals ha dimostrato di poter affrontare match lunghi, fisicamente molto impegnativi. E' sicuramente pronto per arrivare in fondo e provare a vincere tornei importanti, nei quali si gioca al meglio dei tre set su cinque, contro avversari di fascia alta".

Nella finale Sinner ha però affrontato un Novak Djokovic pressocchè perfetto. "Nole più va avanti nei tornei, più diventa pericoloso. In tutta la stagione è partito non bene, per poi migliorare andando avanti. Ieri sera ha giocato una partita estremamente importante sotto l'aspetto tattico, soprattutto sul dritto di Jannik, a dimostrazione che era nel momento di forma migliore" della settimana. Djokovic "non è mai parso in ansia", mentre magari Jannik "ha pagato un po' la tensione della prima finale veramente importante della sua carriera".

All'atleta altoatesino ed al suo staff Sartori ha riconosciuto il merito "di aver fatto un grandissimo ordine nel suo tennis durante il 2023, con una organizzazione perfetta di tutta la stagione, ha dimostrato di essere il più preparato per giocare molto bene tutto l'anno".

Prossimo impegno di Sinner in Coppa Davis: "Ogni volta che ha deciso di fare qualcosa, Jannik la fa sempre al meglio. Anche stavolta tirerà fuori la migliore versione di sé. C'è da dire che è un impegno a fine anno, i tennisti iniziano a gennaio e finiscono a novembre. Per essere l'ultimo appuntamento dell'anno è impegnativo. E' un evento a squadre e Jannik cercherà di fare il leader e di portare a casa la Coppa che ci manca da tanto tempo".













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