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Sinner vince ancora e approda in semifinale al torneo di Washington

Al "Citi Open" l'altoatesino liquida in due set il californiano Steve Johnson: oggi affronta da favorito Jenson Brooksby, numero 130 del ranking



BOLZANO. Sembra aver ritrovato finalmente il mood giusto Jannik Sinner al "Citi Open", torneo ATP 500 con un montepremi di 1.895. 290 dollari che si avvia alle fasi conclusive sui campi in cemento di Washington D.C. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.24 del ranking e quinta testa di serie, entrato in gara direttamente al secondo turno battendo in due set il finlandese Emil Ruusuvuori, n.69 ATP, e ripetutosi negli ottavi contro lo statunitense Sebastian Korda, n.45 del ranking, nella tarda serata italiana ha regolato nei quarti per 6-4 6-2, in un'ora ed undici minuti di partita, lo statunitense Steve Johnson, n.81 del ranking. L'altoatesino si era aggiudicato l'unico precedente con il 31enne californiano di Orange, disputato al primo turno degli Internazionali BNL d'Italia del 2019. L'americano ha dovuto salvare due palle-break consecutive già nel terzo gioco ma nel quinto ha ceduto il servizio all'altoatesino che ne ha approfittato poi per allungare sul 4-2. Nell'ottavo game Jannik ha annullato una palla-break che se sfruttata avrebbe permesso a Johnson di rientrare ma nel decimo il Next Gen azzurro ha archiviato il primo parziale. Nella seconda frazione al secondo gioco piccolo momento di difficoltà per Jannik costretto a recuperare da 15-40 con il 19enne di Sesto Pusteria che non solo ha salvato quel game ma ne ha messi in fila cinque consecutivi strappando per due volte la battuta a Johnson (5-1). Il californiano ha fermato l'emorragia (5-2) ma Sinner ha chiuso 6-2 al secondo match-point sul rovescio tagliato di Johnson finito in rete.

Sabato in semifinale sfida tutta Next Gen con Jenson Brooksby, n.130 del ranking in tabellone grazie ad una wild card. Per il 20enne di Sacramento, California, che fin qui non ha perso nemmeno un set si tratta della prima volta al penultimo atto in un ATP 500. Tra Sinner e Brooksby non ci sono precedenti. 













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