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Sinner a caccia di un supercoach? Nel totonomi McEnroe e Sharapova

L’altoatesino dall’Australia ha annunciato che nel suo staff entrerà una nuova figura



BOLZANO. "Il mio team per il momento è composto dal coach Riccardo Piatti, dal preparatore Dalibor Sirola e dal fisioterapista Claudio Zimaglia. Ma ci sarà una nuova persona che non voglio svelare". E' stato lo stesso Jannik Sinner, in conferenza stampa dopo la vittoria al primo turno degli Australian Open, ad aprire la caccia al nome. 

Chi sarà, e con che ruolo, il nuovo membro della squadra dell'altoatesino? In molti pensano a un "supercoach",  preferibilmente con un passato nel circuito, che possa contribuire alla crescita del giocatore, come hanno fatto del resto tanti campioni: basti pensare a Rafa Nadal che si è affidato a Carlos Moya, a Roger Federer che si è fatto affiancare da Stefan Edberg e Ljubicic, mentre Novak Djokovic in passato ha fatto ricorso a Boris Becker e Andre Agassi.

Il quotidiano La Stampa ha fatto il nome di John McEnroe: l'ex numero 1 al mondo, classe 1959, che ha un debole per Sinner, che definì "il miglior talento visto nell’ultimo decennio" affermando che "ha il potenziale per vincere tanti Slam". 

Altro nome in campo, quello di Maria Sharapova, che il coach di Sinner Riccardo Piatti ha seguito tra il 2019 e il 2020. E i due atleti sono diventati amici. Se son rose...













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