Scivola Brindisi, Milano e Virtus Bologna rialzano la testa

Trento. Chissà se sono venute un po’ di vertigini all’Happy Casa Brindisi dopo aver raggiunto la vetta vincendo il big match del 2020 al Mediolanum Forum di Assago, o se il rilascio di adrenalina a...



Trento. Chissà se sono venute un po’ di vertigini all’Happy Casa Brindisi dopo aver raggiunto la vetta vincendo il big match del 2020 al Mediolanum Forum di Assago, o se il rilascio di adrenalina a seguito del successo contro l’Olimpia Milano ha finito per ripercuotersi in maniera eccessiva sulla partita disputata dalla squadra di coach Frank Vitucci contro la Vuelle Pesaro. In ogni caso, come spesso accade nello sport di alto livello, a vincere l’anticipo del sabato sera di Serie A non è stata la squadra più forte, ma quella che ha saputo giocare meglio. È per l’appunto il caso di Pesaro, trainata al successo da un’ottima prova a rimbalzo e dai punti delle proprie stelle Delfino (24), Robinson (19) e Cain (14). Brindisi è invece meno brillante del solito e fatica a contenere gli avversari, soprattutto in difesa, tanto da rendere vani i 23 punti realizzati da un buon Derek Willis.

Da grande squadra qual è, l’Olimpia Milano non poteva che ringraziare Brindisi del regalo di Natale in leggero anticipo, accettandolo e vincendo contro la Dinamo Sassari, grazie ad un secondo tempo superlativo. I sardi reggono bene fino all’intervallo, poi l’Olimpia prende progressivamente largo affidandosi alle proprie individualità migliori: 22 i punti di Micheal Roll, addirittura 24 quelli segnati da un Datome sempre più vicino alla propria condizione migliore.

Difficile immaginare che anche la terza forza del campionato, in leggero ritardo di marcia, potesse però lasciarsi sfuggire l’occasione di approfittare dell’inciampo della cenerentola del sud, così la Virtus Bologna non lascia scampo alla De Longhi Treviso nel match del PalaVerde. Teodosic splende di luce propria (20 punti e 9 assist), tutti i compagni di riflesso, portando le V Nere a vincere per 72-98, nonostante la consueta solida prestazione di David Logan (19 punti).

Nella tarda serata vincono anche la Reyer Venezia e la Fortitudo Bologna, entrambe premiate dalla fame di punti, oltre che dalla qualità dei propri roster. Vince infine la Germani Brescia di coach Buscaglia, grazie ad una prova di forza nel finale punto a punto contro Cantù. F.C.

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