Sabato il Trofeo Melinda assegna il titolo tricolore

Ciclismo. Il campione italiano uscente Santaromita potrebbe non essere al via, esclusi Rebellin e Selvaggi



«Spero di risolvere i problemi e di poter essere al via per correre da protagonista». Nonostante una prima parte di stagione sfortunata, caratterizzata da numerosi problemi fisici che ne hanno limitato il rendimento anche al Giro d’Italia, Ivan Santaromita intende portare a compimento la sua avventura tricolore, iniziata un anno fa a sorpresa nella terra delle mele.

Sarà ancora una volta il Trofeo Melinda – Memorial Marco Brentari, corsa giunta alla sua 23esima edizione, ad ospitare nelle giornate di sabato 28 Giugno (prova in linea da Malé a Fondo, 220,5 km) e domenica 29 Giugno (cronometro da Taio/Mondo Melinda a Malé, 40,9 km) un weekend tricolore che si preannuncia entusiasmante, con il meglio del pedale italiano al via sotto l’occhio vigile del ct della Nazionale, Davide Cassani.

La partecipazione del campione in carica, nel frattempo passato agli australiani dell’Orica Greenedge, è ancora in forse e ogni dubbio sulla sua presenza verrà sciolto soltanto dopo l’allenamento della giornata di domani. «Dopo il Giro d’Italia ho disputato il Giro del Delfinato ma i problemi di salute sono riemersi», ha dichiarato. «In questi giorni mi sono sottoposto a numerosi esami per capire la natura del problema e la mia partecipazione è in forse. Mi piacerebbe correre per difendere questa splendida maglia e non per fare semplice presenza».

I problemi fisici non hanno impedito al varesino di proiettarsi nel futuro e farsi un’idea sul nuovo percorso della prova in linea, leggermente più corto e altimetricamente meno impegnativo rispetto a un anno fa. «Con il taglio della salita di Ronzone e di una ventina di chilometri la corsa verrà leggermente meno impegnativa ma ugualmente selettiva», ha aggiunto. «Sarà più difficile fare la differenza e questo fattore potrebbe aprire la gara ad altri atleti».

Sulla falsariga dello scorso anno, Santaromita non potrà avere alcun tipo di supporto dai compagni di squadra, e per lui sarà determinante interpretare nel migliore dei modi l’evolversi della gara. «In prove di questo tipo forse è quasi meglio essere da soli che avere qualche compagno di squadra che culla il tuo stesso sogno», spiega. «Dovrò essere attento e capire il momento buono per muovermi e provare qualcosa. Correre da solo non mi spaventa, anche lo scorso anno avevo al mio fianco soltanto un corridore, Alessandro Ballan, peraltro al ritorno da un brutto infortunio, e nel finale ero completamente isolato. Con un po’ di salute a sostenermi, ho il massimo rispetto per i miei avversari ma non temo nessuno».

Se il campione italiano in carica sta facendo di tutto per essere al via del weekend tricolore, il consiglio federale della FCI, tenutosi a Roma, ha invece respinto la richiesta di partecipazione avanzata da due atleti italiani tesserati all’estero e quindi non appartenenti al ranking federale, Davide Rebellin (CCC Polsat) e Mirko Selvaggi (Wanty Groupe Gobert), per la «mancata osservanza della normativa federale emanata dalla Commissione Tutela della Salute».

Alla vigilia del weekend tricolore, il ct Cassani, dal 25 al 27 giugno, organizzerà uno stage di due giorni in Val di Sole con gli azzurrabili per il Mondiale di Ponferrada. L’Hotel Bella di Bosco a Malè ospiterà gli azzurrabili e la conferenza stampa che Davide Cassani e Vincenzo Nibali terranno venerdì 27 giugno alle ore 14.30.

Anche quest’anno Raisport dedicherà un grande spazio al Trofeo Melinda tricolore. Sabato 28 giugno verrà proposta la prova in linea in diretta su RaiTre dalle ore 15,05 alle ore 17,15, mentre domenica 29 Giugno è prevista la differita della cronometro su RaiSport2 dalle ore 19,00 alle ore 19,45.

Le operazioni preliminari sono previste venerdì 27 giugno, dalle ore 15,00 alle ore 16,30 per la prova in linea e domenica 29 giugno, dalle ore 9,30 alle ore 10,30 per la cronometro.













Scuola & Ricerca

In primo piano