Rossini: «È un regalo di buon anno per i tifosi» 

Le interviste. Michieletto: «Tre punti qui sono tanta roba, una striscia di dieci vittorie pure» Lorenzetti: «Grande soddisfazione per la società, la dedico ai dirigenti e al nostro pubblico» 



Perugia. Il decimo successo consecutivo arriva contro la capolista. Non poteva esserci avvio di 2021 migliore per l’Itas Trentino che, dopo aver chiuso alla grande il 2020, ha aperto il nuovo anno vincendo contro la migliore squadra del campionato. Il sorriso di Totò Rossini a fine incontro dice tutto sullo stato d’animo della compagine in completo bianco: «Un regalo di buon anno ai nostri tifosi - afferma il libero - siamo molto contenti perché giocare qua è sempre difficile e, anche se in un’atmosfera particolare, Perugia rimane una squadra molto pericolosa. Noi siamo stati bravissimi, non solo nel terzo, ma anche nel primo set, quando stavamo per buttare un vantaggio considerevole e invece siamo rimasti concentrati. Una prova del fatto che stiamo crescendo molto, che non ci accontentiamo e quello che succede in campo ci dà fiducia. Siamo stati bravi in ricezione e ce la siamo giocata al servizio. Alla vigilia ero fiducioso perché il nostro contrattacco e la nostra fase break a livello di numeri erano e sono rimasti superiori ai loro».

Grazie anche al lavoro di Alessandro Michieletto, ieri sera uno dei migliori in campo: «Nel secondo set ho sofferto un po’ in ricezione rispetto ai miei compagni - ha ammesso il baby talento - e gli avversari hanno iniziato a cercarmi con più insistenza in battuta. Io però so bene quello che posso dare nel fondamentale, sono rimasto tranquillo e alla fine i numeri dicono che sono riuscito nel mio compito. Nel terzo set siamo stati bravi a rientrare in partita con due ace importanti e poi un break con belle battute e attacchi che hanno fatto la differenza. Nel quarto Perugia ha provato a riavvicinarsi ma l’abbiamo tenuta a distanza. Ottenere i tre punti qua è tanta roba, in più non capita tutti i giorni di ottenere una striscia positiva di dieci partite, ma è chiaro che non vogliamo fermarci e continuare a fare sempre meglio. Ora ci aspetta Milano e non vediamo l’ora di scendere in campo».

L’ultima parola spetta al timoniere Angelo Lorenzetti che analizza la partita e dedica la vittoria a chi è sempre stato vicino alla squadra anche nei momenti più difficili: «Una grandissima soddisfazione per la squadra - ha spiegato il tecnico - per i tifosi e i dirigenti che hanno sofferto all’inizio del campionato. Ora stiamo recuperando i punti dell’andata e anche oggi, pur facendo bene parecchie cose, abbiamo visto di avere ulteriori margini di miglioramento perché in più di un’occasione ci siamo incastrati in alcune situazioni evitabili. Perugia, poi, non è la squadra più facile da incontrare per noi, perché sbagliamo e loro non perdonano. C’è da dire però che oggi a loro mancava un grandissimo giocatore, sostituito da un altro bravissimo che però non ha trovato le giuste soluzioni. Siamo contenti ma dobbiamo stare lì con la testa. Mercoledì ci giochiamo l’ultima di andata contro Milano che sarà decisiva per la griglia di Coppa Italia. Poi ci aspetta l’ultima parte del girone di ritorno e quindi dovremo dimenticare le feste e rimanere concentrati sul nostro gioco e sul campionato». PA.T.

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