Riecco Moreno Moser Come James Bond per la missione-Tour

Ciclismo. Presentata a Hollywood la nuova Cannondale Il calendario del trentino ricomincia dal Gp di Lugano


di Luca Franchini


TRENTO. Arrivo a bordo di una limousine bianca assieme ai compagni di squadra Basso, Sagan, Viviani e Caruso, quindi passerella sul "red carpet" davanti agli studi Paramount di Hollywood, da dove, in occasione della presentazione ufficiale della nuova Cannondale (nata sulle ceneri della Liquigas), Moreno Moser ha annunciato le principali puntate del suo atteso secondo show, sui teleschermi nel 2013. Come anticipato già dal Trentino, sarà al Tour de France l'esordio del 22enne campione di Palù di Giovo in una grande corsa a tappe, 38 anni dopo lo zio Francesco, che alla Grande Boucle si presentò solamente una volta, nel 1975 al terzo anno da pro, arrivando settimo assoluto al traguardo finale di Parigi con addosso la maglia bianca di miglior giovane, non prima di aver trionfato nella corno inaugurale di Charleroi davanti al Cannibale Eddy Merckx e di aver indossato la maglia gialle per sei tappe, con la vittoria in volata di Angouleme davanti a Van Linden.

Ebbene, Moreno proverà a seguire le fortunate orme dello zio “Checco” e sabato 29 giugno sarà al via del Tour de France numero 100 a Porto Vecchio, in Corsica. «Come già vi avevo detto il mese scorso, avrei voluto correre il Giro d'Italia, ma prima di andarci voglio essere sicuro di poterlo fare bene – spiega Moreno – Uscire dal Giro senza nemmeno una vittoria in tasca sarebbe una sconfitta, per non dire il fallimento di una stagione. Il Tour de France, oltre ad essere una corsa dall'indiscutibile fascino, mi darà la possibilità di lavorare molto, soprattutto in prospettiva futura, quando vorrei provare a giocare le mie carte per la classifica in un grande giro. Godrò di libertà di movimento e giorno dopo giorno potrò capire cosa rappresenta e cosa significa una corsa come il Tour. L'obiettivo, ovviamente, è quello di non sfigurare».

Moreno, d'altronde, parte già forte delle cinque vittorie del 2012, la sua stagione d'esordio tra i pro, con i successi a Laigueglia, Francoforte e il trionfo al Giro di Polonia, corsa a tappe World Tour. Ora il cembrano deve alzare l'asticella e anche il calendario della prima metà di stagione è di quelli da "urlo". Moreno aprirà il suo 2013 sulle strade del Gp di Lugano il 24 febbraio prossimo, poi impegnato al Gp di Camaiore il 28 febbraio, a precedere l'appuntamento con Strade Bianche e Tirreno-Adriatico. La prima grande classica del 2013, per Moreno, sarà la Milano-Sanremo del 17 marzo, dopodiché il giovane talento sarà al via di Criterium International, Gp Denain e Freccia del Brabante. A quel punto, sarà la volta del trittico terribile composto dalle classicissime Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi- Bastogne-Liegi, con successiva partecipazione al Gp Francoforte (vinto nel 2012), al Trofeo Melinda e, in rifinitura prima del Tour, a Definato o Giro di Svizzera.

Uno show presentato ad Hollywood e che, come la miglior produzione hollywoodiana, si annuncia appassionante. Dagli studi Paramount, infatti, è stata lanciata sabato scorso la nuova Cannondale, erede di quella Liquigas che in otto stagioni, dal 2005 al 2012, ha conquistato 223 vittorie. I corridori in organico saranno 28, di 13 diverse nazioni, con Ivan Basso che si presenta come “leader silenzioso”. Uomini di punta il fuoriclasse Peter Sagan, quindi il nostro Moser, il velocista Viviani e l'altra speranza Damiano Caruso.

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