Raphael si gode la vetta: «Ma è presto»

Volley A1. Il regista verdeoro dell’Itas ha trascinato la squadra nelle utime vittorie: «La nostra forza è il gruppo»



TRENTO. E adesso sta tutto nelle mani di Juantorena e compagni. Adesso che bastano, a livello matematico, due punti nelle ultime due giornate di campionato per assicurarsi il primo posto a fine stagione regolare per l'Itas Diatec il più è fatto. Ovviamente per quel che concerne la regular season, i playoff sono un altro discorso per il quale si potrebbe cominciare a lavorare già domenica sera. Dopo il match interno contro la cenerentola Verona che darebbe, in caso di 3 punti pieni per la Diatec, il primo posto matematico ai ragazzi di Stoytchev. Ma che playoff saranno per la Diatec? Quale sarà il cammino verso lo scudetto che attende i ragazzi di via Fersina? Chiaro, una volta che si avrà la griglia in mano tutto sarà lampante, ma già adesso si possono trarre importanti indicazioni. A partire dal fatto che l'anno prossimo la prima, nuova, avversaria per la Diatec sarà Città di Castello. La squadra umbra, infatti, domenica ha vinto la A2 con quattro turni di anticipo e va così a far compagnia alle altre due squadre di quella regione già in A1 come la Sir Perugia e San Giustino.

Ma dicevamo dei playoff che, quest'anno, avranno anche la novità degli ottavi di finale fra settima, ottava, nona e decima classificata. Attualmente, nell'ordine, Vibo Valentia, Latina, Castellana Grotte e San Giustino. La coppia Modena e Perugia con 5 punti di margine sui pontini e 6 ancora a disposizione sono vicine a contendersi quinta e sesta piazza fino in fondo, mentre San Giustino è matematicamente decimo e con le altre tre sopra citate si dovrebbero giocare questi ottavi. Dai quali usciranno le avversarie delle prime due classificate. Ma attenzione però, perché in vetta le prime quattro della classe ormai si sono delineate, ma in che ordine alla fine chiuderanno Trento, Macerata, Piacenza e Cuneo lo si saprà forse domenica, dopo l'importante scontro diretto fra Lube e Cuneo. Nel caso vincesse la regular season la Trentino Volley affronterebbe nei quarti una delle fuoriuscite dagli ottavi e poi, in semifinale, la vincente dell'accoppiamento fra quarto e quinto posto, che oggi sarebbe una sfida ad alto tasso di spettacolarità fra Modena e Cuneo. Calcoli che si faranno con calma forse già domenica sera per un'Itas Diatec che, adesso, si gode questo importante successo di Piacenza. «E' stato un passo probabilmente fondamentale – commenta il regista verdeoro Raphael -. E’ ancora presto per credere di avere già in mano il primo posto finale ma la verità è che da una prestazione ottenuta in quella maniera abbiamo raccolto molto di più di due punti per la nostra classifica. E’ stata una grande prova di gruppo, l’ennesima di questa stagione, in cui abbiamo dimostrato di avere le qualità per risalire la china dopo un brutto avvio. Non era facile su un campo difficile come quello del PalaBanca azzerare le nostre teste dopo il 17-25 del primo set con cui la Copra Elior ci aveva messo alle strette. Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo risorse immense, non solo tecniche e tattiche ma anche temperamentali. E’ stato sino ad ora un torneo incerto ed avvincente, con quattro o cinque squadre che avranno oggettivamente reali chance per conquistare lo scudetto. Il blocco delle retrocessioni non ha abbassato né il livello del torneo né lo spirito di competizione». (n.b.)













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