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ROTALIANA: Rossatti, F. Conci, Rizzi (25’ st Squadrani), De Simone (23’ st Zentil), Stefenelli, Navarro (21’ st Jatta), Dalla Valle, Dauti, Perri, G. Conci (13’ st Biaggini), Nervo (38’ st Formolo)....

ROTALIANA: Rossatti, F. Conci, Rizzi (25’ st Squadrani), De Simone (23’ st Zentil), Stefenelli, Navarro (21’ st Jatta), Dalla Valle, Dauti, Perri, G. Conci (13’ st Biaggini), Nervo (38’ st Formolo). A disposizione: Torcasio, Bebber. Allenatore: Massimiliano Baldo.



PORFIDO ALBIANO: Frizzi, Mallemace, Introna (16’ st T. Diagne), Piccoli, Ceccon, Angeli, Ravanelli, Battisti, Bommassar (27’ st Veneri), Juresic, Paoli (43’ st Zambiasi). A disposizione: Cristofolini, Bertuzzi, N. Diagne, Claus. Allenatore: Italo Pisetta.



ARBITRO: M. Claus di Trento.

RETI: 3’ pt Perri (R), 6’ pt Dauti (R), 22’ pt Dalla Valle (R), 4’s t rigore Nervo (R).

NOTE: campo in perfette condizioni. Spettatori 150 circa. Ammonito G. Conci (R). Calci d'angolo 5 a 0 per la Rotaliana.

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Il Trentino nella Grande Guerra: un fremito dal Trentino irredento

La guerra infuria in Europa, gli uomini tra i 16 e i 50 anni sono al fronte, mentre l’Italia fa i conti con una disoccupazione crescente. In Trentino, come altrove, si dibatte sulla neutralità italiana, criticata dagli “energumeni della parola”. Tra le voci più sonore, quella della fazione che si batte per la “redenzione”, la liberazione dal giogo austriaco.