Doping

Per Schwazer nessuno sconto. La Kostner torna a gennaio

Il Tribunale Nazionale Antidoping ha respinto la richiesta di riduzione della pena chiesta dal marciatore



ROMA. Nessuno sconto per Alex; riammissione alle competizioni per Carolina. La seconda sessione del Tribunale Nazionale Antidoping ha respinto la richiesta di sconto della pena chiesta dal marciatore Alex Schwazer dopo la sua positività al doping in occasione dei Giochi di Londra 2012. Lo stop per il marciatore resta quindi valido fino al 29 aprile 2016. L’altoatesino potrà tornare a gareggiare dal giorno successivo. Pertanto le sue speranze di poter prendere parte a prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016 si giocheranno presumibilmente in una sola chance, la tappa di Coppa del Mondo in programma il 7-8 maggio in Russia a Cheboksary.

Discorso diverso per Carolina Kostner che, invece, potrà tornare nuovamente alle competizioni a partire dal 1° gennaio 2016. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ratificato un “consent agreement” (un accordo tra Coni, Wada e la pattinatrice) che ha inasprito la pena del bronzo olimpico a Sochi 2014 da 16 a 21 mesi. La 28enne altoatesina, infatti, ha ammesso di aver mentito all’ispettore antidoping che, il 30 luglio 2012, si recò presso la sua abitazione alla ricerca del suo ex fidanzato Schwazer, trovato poi positivo all’Epo, alla vigilia dei giochi olimpici di Londra 2012. Per la decisione del Tas è stato decisivo il fatto che la pattinatrice avesse ammesso di aver «commesso un grave errore di giudizio non riferendo la verità all’addetto ai controlli», riconoscendo che tale «condotta rappresentava una violazione delle norme antidoping italiane».

 













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