SCIALPINISMO

Per Davide Magnini è oro anche nella Vertical Race

Ai campionati nazionali di Passo del Tonale i trentini strappano otto medaglie di cui quattro d'oro


Luca Franchini


PASSO TONALE. Otto medaglie, di cui quattro d'oro, finite al collo dello junior Davide Magnini, dell'espoir Nicola Pedergnana, della cadetta Giorgia Felicetti e della master Francesca Rossi. Il Trentino, che aveva esordito conquistando un oro e tre argenti nella sprint di venerdì pomeriggio, incrementa sensibilmente il proprio bottino nella seconda giornata dei campionati italiani di sci alpinismo di Vermiglio-Passo del Tonale, che sabato hanno proposto la Vertical Race, mentre la chiusura (oggi, partenza alle 10) spetterà alle staffette.

La copertina delle prime due giornate della rassegna tricolore è per lo junior Davide Magnini, che al primo anno in categoria è riuscito a conquistare un doppio titolo, oro nella sprint di venerdì e oro nella Vertical di ieri: “Magni(ni)fico”. L'atleta di casa (è di Vermiglio) ha fatto gara a sé, andando a tagliare il traguardo di Passo Contrabbandieri dopo aver coperto 550 metri di dislivello con il tempo di 23’01”, di oltre un minuto più basso rispetto a quello fatto registrare dal secondo classificato Carlo Colaianni, abruzzese del team fassano Bogn da Nia. Avvincente anche la gara maschile espoir, dove la coppia trentina formata da Federico Nicolini e Nicola Pedergnana ha fatto gioco di squadra. Sul muro finale, lo skialper della Val di Rabbi ha forzato ulteriormente l’andatura, conquistando un oro tanto prezioso quanto inaspettato (700 metri di dislivello coperti in 31'46”). Argento per Federico Nicolini (31'58”).

Applausi anche per la cadetta Giorgia Felicetti (Bogn Da Nia), che si è infilata al collo la medaglia del colore più pregiato (22'20” il suo tempo), precedendo di 5” Giulia Murada della Polisportiva Albosaggia, vittoriosa nella sprint di venerdì. Il quarto oro “made in Trentino”, invece, è arrivato grazie alla portacolori del Bogn Da Nia Francesca Rossi, che si è imposta nettamente nella gara master femminile. Nella categoria regina, la senior maschile (700 metri di dislivello), a farla da padrone è stato il valtellinese Robert Antonioli, in trionfo al termine di una gara che ha visto la pattuglia dell’Esercito contendersi le tre medaglie in palio, con il civile Lorenzo Holzknecht nel ruolo di outsider. Nel finale, ha avuto la meglio la verve di Antonioli, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 29’55”. A 28” l’ossolano Damiano Lenzi, a 39” Holzknecht, a 50” Michele Boscacci e a 1’16” il trentino Thomas Trettel, ottimo quinto.

Nella gara senior femminile, infine, la piemontese Katia Tomatis ha sorpreso la favoritissima Gloriana Pellissier, mentre tra le espoir e le junior si sono imposte rispettivamente la friulana Maria Dimitra Theocharis e la valtellinese Giulia Compagnoni.













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