Ora è ufficiale: la Tomasi “centra” i Giochi di Londra

Tiro con l’arco: la trentina - argento al Grand Prix di Cipro - nel terzetto azzurro Con lei Valeeva e Lionetti, tra le escluse anche la roveretana Tonetta


di Luca Franchini


TRENTO. Dal sogno Mondiale, già realizzato, a quello olimpico, ancora tutto da costruire ma altrettanto realizzabile. Il sogno è quello di Jessica Tomasi, che, nel weekend appena passato, ha avuto la conferma della convocazione per i Giochi di Londra che inizieranno a fine mese. L'arciera dell'Aeronautica Militare e della Compagnia Arcieri di Piné prenderà parte alla prova a squadre della rassegna a cinque cerchi assieme all'asso azzurro Natalia Valeeva e alla barlettana Pia Lionetti, titolare ai Giochi di Pechino che, nonostante la giovane età, ha una invidiabile esperienza internazionale.

Ed è giovane anche Jessica Tomasi, che a Londra farà il proprio esordio assoluto in una Olimpiade, subito con i favori del pronostico dalla sua parte, lei che, un anno fa, conquistò il titolo iridato ai campionati del mondo di Torino, in squadra con la Valeeva e con Guendalina Sartori, che a Londra sarà riserva del terzetto titolare. Rispetto alla formazione di Torino, quindi, ci sarà una sola novità, ovvero l'inserimento di Pia Lionetti al posto della Sartori.

Dopo aver tifato per la lagarina Elena Tonetta a Pechino 2008 (in corsa fino all'ultimo anche quest'anno, ma poi esclusa in favore di Lionetti e Sartori), il Trentino si metterà di fronte al televisore sperando in un'impresa dell'astro nascente Jessica Tomasi, che non più tardi di tre settimane fa ha potuto festeggiare un ottimo secondo posto al Grand Prix di Cipro, garantendosi di fatto il posto da titolare nel terzetto azzurro. Finalmente, la tanto sospirata convocazione è arrivata. Jessica sarà a Londra.

«In questo momento sono soddisfatta, perché fino a pochi giorni fa nessuno di noi conosceva la composizione della squadra – spiega Jessica -. Il primo traguardo, quindi, è stato raggiunto, ma ora voglio e vogliamo continuare a sognare. Siamo piene di sogni e puntiamo al massimo obiettivo».

Tradotto in concreto, alla medaglia d'oro, quella che la squadra azzurra conquistò un anno fa ai Mondiali di Torino. Proprio lì è partita la corsa olimpica della Tomasi. Per lei sarà la prima esperienza ai Giochi: importante, quindi, riuscire a gestire la tensione e le emozioni. «Non sono nuova agli appuntamenti internazionali, ma quella di Londra sarà la mia prima Olimpiade ed ora faccio fatica a dire se sarà facile controllare tensione ed emozioni – replica Jessica -. Vedrò là come sarà la pressione e cercherò di gestirla al meglio, lavorando molto anche su questo aspetto nel mese che manca all'appuntamento. Ad ogni modo, ho già partecipato alla preolimpica di Londra nel mese di ottobre e già allora fu emozionante. Il campo di gara è spettacolare e speriamo di esserlo altrettanto anche noi».

La squadra maschile olimpica, invece, sarà composta dal terzetto che ai Mondiali di Torino conquistò la medaglia di bronzo e il conseguente pass olimpico. Il trio azzurro che scenderà nello storico Lord's Cricket Ground vedrà impegnati Marco Galiazzo (oro individuale ad Atene 2004 e argento a squadre a Pechino 2008), Michele Frangilli (bronzo a squadre ad Atlanta '96 con Bisiani e Rivolta e argento a squadre a Sydney 2000 con Di Buò e Bisiani), Mauro Nespoli (argento a squadre all'esordio olimpico ai Giochi di Pechino insieme a Galiazzo e Di Buò).

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