Ciclismo

Mondiali, Oss e Quinziato stanno già sfidando il caldo del Qatar

Correranno la cronosquadre con la Bmc, Manuel farà la crono individuale e poi la prova in linea con Daniel e Trentin


di Luca Franchini


TRENTO. La forza della squadra contro le individualità. L’Italia del commissario tecnico Davide Cassani e dei regionali Manuel Quinziato, Daniel Oss e Matteo Trentin punta sulla coesione del gruppo e sulle qualità d’insieme per scardinare gli equilibri della corsa in linea riservata ai professionisti che domenica 16 ottobre chiuderà il programma dei campionati del mondo di Doha. Quinziato e Oss sono già sbarcati in Qatar tre giorni fa per preparare l’impegno di domenica prossima, quando monteranno in sella per difendere il titolo iridato della cronosquadre con la Bmc Racing.

«Daniel ed io siamo già in Qatar – spiega Quinziato – pertanto non abbiamo partecipato al raduno della Nazionale in corso di svolgimento nel Trevigiano. Aspettiamo i nostri compagni qui nel deserto e intanto ci prepariamo per la cronosquadre». La Bmc ha vinto le ultime due edizioni della corsa contro il tempo riservata ai team e va in cerca di uno storico tris. Si parla molto dell’incognita caldo, che in questi giorni ha fatto emergere addirittura l'ipotesi di un “taglio” al chilometraggio della corsa in linea. «Ci siamo già allenati due volte sui percorsi di gara e abbiamo trovato un caldo molto più sopportabile di quanto pensavamo – continua il bolzanino – Ci sono 36 gradi, ma è un caldo secco, che nell’economia della gara non sarà così determinante come si diceva».

Guardando, invece, agli obiettivi personali, Quinziato si dice ottimista, pronto a onorare ancora una volta quella maglia azzurra che ha già vestito più volte in passato. «Per la cronosquadre siamo pronti e determinati a difendere il titolo – aggiunge il bolzanino, campione italiano della cronometro individuale – Poi sarò impegnato sia nella crono che nella corsa in linea con la maglia dell’Italia e la cosa non può che farmi piacere. Sarà per me la terza esperienza iridata nella cronometro individuale, l’ultima fu a Varese, dove chiusi 14esimo. Al Mondiale il livello è altissimo, ma ce la metterò tutta e vediamo che risultato ne uscirà. Sicuramente arrivo a questa rassegna iridata in condizione: l’infortunio di luglio mi ha rallentato, ma mi ha permesso di arrivare al mese di ottobre con un po’ di birra in più nelle gambe».

Per la corsa in linea come vede la “sua” Italia? «Come una delle squadre più forti in assoluto – conclude Quinziato – Non abbiamo la punta di diamante come altre nazioni, ma possiamo fare la differenza con la squadra: il vento potrebbe giocare a nostro favore».

È determinato e convinto anche il perginese (torbolano d'adozione) Daniel Oss, che al pari di Quinziato sarà prima impegnato nella cronosquadre e poi nella corsa in linea. «Sto bene – spiega Oss dal Qatar – Nell’ultimo periodo ho corso solo all’Eneco Tour e poi mi sono dedicato ai lavori specifici in vista del doppio impegno iridato. Per la corsa in linea non si hanno ancora certezze sul percorso. Quel che è certo è che ci sarà vento e, con queste condizioni atmosferiche, chi c’è c’è, chi non c'è può dire addio ai sogni di gloria. Non sappiamo ancora se il leader sarà Nizzolo o Viviani, ma io darò tutto per la causa, come sempre».

Il percorso della corsa in linea dei Mondiali, se confermato, dovrebbe misurare 257,5 km, con la prima parte (150 km) resa più insidiosa dal forte vento. La seconda parte proporrà il circuito di 15 km “The Pearl”, da affrontare 7 volte.

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