Ciclismo

Matteo Trentin terzo in Cina

Tour of Guangxi, la prima è di Gaviria 



TRENTO. Riposto in bacheca l’agrodolce medaglia d’argento conquistata ai Mondiali di Harrogate, Matteo Trentin si è tuffato nell’ultima corsa della stagione, il Tour of Guangxi, aperta con un terzo posto. Il trentenne borghigiano della Mitchelton Scott, alle ultime apparizioni con il team australiano prima del passaggio nel 2020 alla CCC, si è classificato terzo nella volata di gruppo che ha deciso la prime delle sei tappe della gara World Tour cinese, preceduto al traguardo dal redivivo Fernando Gaviria e dal forte velocista tedesco della Bora Hansgrohe Pascal Ackermann.

Trentin ha preso la volta della Cina con l’obiettivo di ripetersi, ovvero di bissare la vittoria di tappa conquistata nel 2018. Il Tour of Guangxi si è aperto con una frazione di appena 136 chilometri, con partenza e arrivo a Beihai e un percorso molto veloce, terreno ideale per l’esplosivo portacolori della Uae Emirates Gaviria, reduce da una stagione a dir poco difficile. Il colombiano ha preceduto di pochi centimetri Ackermann, che è partito lungo ed è stato rimontato, con Trentin poco dietro, buon terzo al cospetto di sprinter puri e ora terzo anche nella generale a 6” da Gaviria. Alle spalle del borghigiano hanno chiuso il tedesco Bauhaus (Bahrain Merida) Moschetti (Trek Segafredo), Kanter (Sunweb) e Martinelli (Deceuninck Quick Step), con gli altri italiani Mareczko, Minali e Ballerini a completare la top 10.

«In questo tipo di condizioni di gara, con un percorso breve e piuttosto facile, non sono il più veloce – ha commentato Trentin – La squadra ha comunque lavorato alla perfezione. La gara è appena iniziata e siamo partiti con il piede giusto».

Prima dell’epilogo allo sprint, la corsa era stata animata dalla fuga a tre di Josef Cerny (CCC), Ryan Mullen (Trek-Segafredo) e Mikkel Honoré (Deceuninck-QuickStep), con Mullen ultimo a cedere a 29 km dall’arrivo. Nel finale, a 9 km dal traguardo, c’è stato il tentativo del duo composto da Victor Campenaerts (Lotto Soudal) e Julius Van den Berg (EF), che hanno provato inviano a sorprendere il gruppo, ripresi a 2500 metri dall’arrivo. 92esimo il perginese Nicola Conci (Trek-Segafredo). Venerdì la seconda tappa, 152,3 km da Beihai a Qinzhou, con 485 metri di dislivello. Si annuncia un’altra volata. L.F.

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»