Mancato ripescaggio, il Trento minaccia il ricorso
La società si dichiara stupita dall'atteggiamento di chiusura della Figc trentina sull'ammissione all'Eccellenza
TRENTO. Il Trento Calcio non ci sta. Vuole a tutti costi l'Eccellenza. Anzi, pensa di averne diritto e ora minaccia istanze legali. In una nota ufficiale scrive: "La società A.C. Trento, preso atto della risposta negativa all’istanza di accesso atti avanzata per aver conferma della correttezza seguita dal Comitato Provinciale Autonomo di Trento della Figc nella composizione dell'organico del campionato di Eccellenza 2015/2016, si dichiara stupita dell’atteggiamento di chiusura assunto dalla dirigenza federale trentina.
Ciò alla luce anche del fatto che avrebbe costituito un “pericoloso precedente” concedere ad un terzo interessato la possibilità di consultare gli atti che si riferiscono alla propria posizione giuridica. Ciò premesso, la società stenta a capire quali siano le paure del Presidente Ettore Pellizzari se la delibera è stata assunta nel rispetto della normativa vigente e dei regolamenti federali come da lui dichiarato in plurime interviste.
A fronte di ciò, ritenendo comunque di dover tutelare le proprie ragioni nelle opportune sedi, la società A.C. Trento comunica di aver già conferito incarico allo studio legale Di Cintio Ferrari di Bergamo per valutare le opportune azioni in ogni sede giudiziaria".