Macor: «Marcialonga più intima ma sicura»

Trento. Di colpo l’entusiasmo arrivato sabato sui visi degli aficionados Marcialonga è sparito. C’era tanta neve fresca, un ambiente tipicamente natalizio con tutto, ovunque, ben imbiancato. Ieri il...



Trento. Di colpo l’entusiasmo arrivato sabato sui visi degli aficionados Marcialonga è sparito. C’era tanta neve fresca, un ambiente tipicamente natalizio con tutto, ovunque, ben imbiancato. Ieri il panorama è cambiato. La pioggia ha preso il sopravvento ed ha spazzato via neve e sorrisi. Ora il meteo annuncia ancora neve fino a metà settimana, poi freddo intenso, giusto per “sparare” e recuperare il tempo perduto. Marcialonga mostra i muscoli, il presidente Corradini ancor di più. La Marcialonga del 31 gennaio si fa, probabilmente con pochi stranieri, così da dare maggior risalto agli italiani che negli ultimi anni hanno apprezzato la tecnica classica a dispetto dello skating. Non sarà la solita grande festa chiassosa di pubblico, le stime dicono che negli ultimi anni c’erano oltre 65.000 persone. Gara a porte chiuse, ma ci sarà la diretta su Sky Sport. Partenze molto più fluide che in passato, con gli èlite del Visma Ski Classics a partire davanti, poi dietro tutti gli amatori col sistema ‘real time’, dunque col tempo rilevato esattamente nel momento del transito sulla linea di partenza. Ci sarà la Marcialonga Story, ma stavolta niente Mini, Baby, Young e purtroppo nemmeno la Stars, l’evento di solidarietà legato alla Lilt di Trento.

Ovvio che si dovranno rispettare i protocolli anti Covid. “Vista la situazione mondiale dovuta alla pandemia – afferma il vicepresidente e direttore di gara Enzo Macor - sarà una Marcialonga diversa da sempre, sicuramente sarà una Marcialonga più intima, una coccola per i marcialonghisti che parteciperanno al Cinquantenario dalla nascita. Dal punto di vista tecnico saranno prese tutte le precauzioni per far gareggiare in sicurezza i concorrenti, al traguardo non ci sarà la solita ressa perché la zona sarà interdetta al pubblico. Per quanto riguarda i trasporti stiamo ancora lavorando ad un nuovo sistema, mentre sono in via di definizione con il Commissariato del Governo i relativi protocolli”.













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