Sci di fondo

Lavazeloppet nel segno delle Fiamme Oro

Nella gara organizzata dall’Us Lavazè vincono Sergio Rigoni e Sara Pellegrini



VARENA. Porta i colori delle Fiamme Oro la 40esima edizione della Lavazeloppet, che ha visto salire sul gradino più alto del podio Sergio Rigoni e Sara Pellegrini. Anche la gara che, come da tradizione, fa da prologo a sua maestà la Marcialonga, ha dovuto fare i conti con un taglio del percorso, ridotto a 17,5 chilometri al posto dei canonici 22, con i complimenti del caso al comitato organizzatore dell'Us Lavazé Varena guidato da Nicola Polesana per essere riuscito ad allestire un tracciato in grado di soddisfare i ben 314 concorrenti al via, con dodici nazioni rappresentate nella starting list. Particolarmente combattuta la gara maschile, che avuto nell'asiaghese Sergio Rigoni il proprio vincitore, capace solo nel finale di fare la differenza e di avvantaggiarsi sul gruppetto dei migliori, con il rumeno Pepene e l'atleta di casa Loris Frasnelli a completare il podio, staccati di una manciata di secondi dal vincitore.

Subito dopo lo start, lungo il primo giro breve della pista Campiol, si è formato un drappello di una quindicina di atleti, alla presenza di tutti gli attesi protagonisti di giornata, tra cui Rigoni, il rumeno Pepene, i due fiemmesi del Team Futura Frasnelli e Mich, il carabiniere Stefano Gardener, l'alfiere dell'Esercito Simone Paredi e il russo Mikhael Devyatyarov. Il gruppo si è poi ridotto a sei unità nella fase finale della gara, con Rigoni che solo sull'ultima salita della torbiera è riuscito a fare il buco, poi bravo a involarsi tutto solo verso la linea d'arrivo. Il poliziotto veneto ha chiuso la propria prova in 42'08"2, staccando di due secondi il rumeno Paul Constantin Pepene, già protagonista in Trentino nel settembre scorso in occasione della tappa di Coppa del Mondo di skiroll disputata sul Monte Bondone. Al terzo posto, appena dietro, si è classificato l'ex azzurro di Coppa del Mondo ora in forza al Team Futura Loris Frasnelli, staccato di 3", con un altro sciatore fiemmese al quarto posto, l'atleta del Cs Carabinieri Stefano Gardener. Quinta piazza, quindi, per il russo Devyatyarov che, assieme all'altro rumeno Hogili e all'ucraino Perekhoda, ha dato un ulteriore tocco di internazionalità alla classifica di gara, con Tommaso Dellagiacoma della Cauriol, Gianluca Pradel (Fiemme Oro) e Simone Paredi (Esercito) a completare la "top 10", tutti staccati di meno di un minuto rispetto a Rigoni.

Molto più agevole, invece, la vittoria di Sara Pellegrini nella gara femminile, letteralmente dominata. La portacolori delle Fiamme Oro ha coperto i 17,5 km del percorso in 47'32", precedendo di 1'52" la compagna di squadra Erica Antoniol, seguita a breve distanza al terzo posto dall'ucraina Tetyana Antipenkot. Più staccate tutte le altre, con l'altra ucraina Lada Nesterenko quarta a 2'34". Nelle dieci ha trovato posto anche la trentina dell'Us Carisolo Alice Casali, nona davanti alla esperta Laura Colnaghi Calissoni.

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