La Diatec a galla anche allenandosi dentro l’acqua

Volley A1. L’originale preparazione della squadra: «Il lavoro in palestra con la tonificazione della piscina»



TRENTO. Per una giornata ogni tanto niente reti né ginocchiere, ma cuffia ed occhialini. Quando all'inizio delle partite vere manca ancora più di un mese i nove tredicesimi della Diatec Trentino che stanno svolgendo la preparazione pre-campionato si sono spostati in piscina, per una serie di lavori in acqua. L'utilizzo delle corsie delle piscine sta diventando sempre più una consuetudine anche per le squadre di sport di palestra o che calcano campi da calcio, visto che permette diversi vantaggi in fase di preparazione. «L'acqua può essere utile in tutti i casi – ci racconta Martin Pöder, preparatore atletico della Trentino Volley – perché in piscina possiamo fare lo stesso lavoro atletico che svolgiamo in sala pesi o in palestra. In più c'è il vantaggio che l'acqua al tempo stesso massaggia muscoli e tessuto, fornendo inoltre quella resistenza che non si ha in sala pesi. Si può quindi compiere un lavoro completo e molto preciso». I giocatori gialloblù vengono divisi in gruppi, per svolgere poi nelle acque delle corsie dell'impianto di Trento nord, uno specifico lavoro. Che va dal potenziamento muscolare in poi. «Quest'anno – prosegue il preparatore atletico brissinese – il grande vantaggio rispetto ad altri anni è avere la possibilità di poter lavorare con così tanti giocatori. Mentre negli anni scorsi arrivavano alla spicciolata ed in condizioni fisiche differenti adesso si può lavorare con calma sulla maggior parte della rosa applicando un sistema di lavoro uguale per tutti». Che contempla, appunto, anche la piscina. «Divido i ragazzi in due gruppi – prosegue Pöder – in base anche alle capacità natatorie di ciascuno di loro. Così si può creare un lavoro omogeneo, ovvero più o meno dello stesso livello, per tutti sia sulla forza sia sulla mobilità. Quest'anno è vero che sarà nel complesso una stagione più lunga rispetto alla scorsa, ma la prima parte è comunque identica a quella passata. Fino a gennaio del 2013 gli impegni ed i ritmi di lavoro sono molto simili a quelli della passata stagione, ovvero giocheremo ogni tre giorni per diverse settimane ed i tempi per poter lavorare fisicamente saranno quelli che saranno. Ecco perché è indispensabile sfruttare al meglio questo periodo prima dell'inizio della stagione e finora sta andando tutto secondo i piani, la forma generale è buona e non ci sono acciacchi o problemi. Stiamo spingendo molto e questo lavoro sarà molto utile per il futuro». Dopo un fine settimana di libertà la truppa gialloblù, agli ordini di Stoytchev e Serniotti, tornerà quest'oggi in palestra per iniziare la terza settimana di lavoro. E mentre i giocatori suderanno in palestra i dirigenti suderanno dietro una scrivania, perché c'è ancora da trovare quell'ultima casella che sarà il quarto schiacciatore. Nei giorni scorsi ha provato per qualche giorno al PalaTrento un giovane schiacciatore austriaco, ma non dovrebbe essere lui il prescelto per questo ruolo. La ricerca di un giocatore che possa puntellare la ricezione dei campioni del mondo per club proseguirà, così, nei prossimi giorni. Intanto si registra, almeno per un giorno, un gradito ritorno. Ovvero quello di Lukasz Zygadlo, il palleggiatore polacco passato a giocare in Russia a partire dalla prossima stagione oggi si allenerà con i vecchi compagni prima di rientrare domani. Una “toccata e fuga” nell'ambiente che è stato suo per tre anni.

(n.b.)













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