L’Itas lancia Michieletto Jr. A Ravenna, come Giannelli 

Volley SuperLega. Lo schiacciatore campione del mondo Under 19 già in campo nella vittoria  esterna di domenica scorsa. Sei anni fa al Pala De Andrè aveva esordito il palleggiatore azzurro


Maurizio Di Giangiacomo


Trento. Quel perfezionista di Angelo Lorenzetti ha storto il naso per la qualità e la continuità del gioco espresso dai suoi ragazzi a Ravenna, ma meglio di così non poteva andare l’esordio dell’Itas Trentino in SuperLega. Vittoria in tre set senza troppi patemi (eccezion fatta per un primo set faticoso), grande prova del nuovo acquisto Klemen Cebulj e addirittura esordio del “baby” Alessandro Michieletto: il campione del mondo Under 19, figlio del team manager gialloblù Riccardo, è stato schierato per rinforzare la linea a tre di ricezione nel primo e nel terzo set, poche ore dopo aver colto con l’UniTrento la vittoria all’esordio in A3 sul campo di Prata, in Friuli. Michieletto aveva già vestito la maglia della prima squadra gialloblù nella scorsa stagione in Coppa Cev, mettendo anche a segno il punto del successo contro gli svizzeri dell’Amriswil. Corsi e ricorsi storici: sei anni fa il Pala De Andrè fu teatro dell’esordio in SuperLega di Simone Giannelli. Se son rose...

Parla l’mvp Srecko Lisinac

Mvp della partita di Ravenna è risultato il centrale serbo campione d’Europa Srecko Lisinac, “mortifero” in attacco (9 punti con l’81%) ed efficace anche a muro (3). «Era importante iniziare bene il nostro cammino, per la classifica ma anche per l’aspetto mentale – dice “Liski” -. Il 3-0 ottenuto a Ravenna è il modo migliore per guardare con fiducia alla stagione appena cominciata, perché arriva dopo pochi giorni di lavoro con il gruppo al completo e lontano dal nostro palazzetto. Non era così scontato riuscirci, come ha dimostrato la pressione che Ravenna nella seconda parte del primo set e del terzo parziale è riuscita a metterci addosso, difendendo molto e spingendo al servizio».

Domenica pericolo Kurek

«Il premio di mvp del match mi ha fatto ovviamente molto piacere ma, per come si è espressa la squadra, potevano vincerlo tanti altri compagni – ha continuato il centrale serbo -; sono contento di aver inaugurato così la mia stagione. Rispetto alla precedente, parto da un livello più alto, perché conosco meglio il campionato e ho già un’intesa affinata con Giannelli, quindi tutto è stato decisamente più semplice. Il primo anno in Italia mi ha fatto crescere tanto e sono contento di poter continuare a giocare in una grande squadra come Trento. Il muro? A Ravenna ne ho fatti tanti ma dipende anche da chi hai davanti ad attaccare e non solo da come metti le mani al di sopra della rete. Già domenica con Monza ci aspetta un impegno più difficile, perché il Vero Volley ha un trio di palla alta molto forte, in cui Kurek è sicuramente il punto di riferimento. Dopo la sconfitta con Milano, i brianzoli ci terranno a riscattarsi subito ma lavoreremo per farci trovare pronti al debutto casalingo. Vogliamo subito regalare un successo ai nostri tifosi».

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