Itas all’assalto della capolista con 9 vittorie di entusiasmo 

Volley SuperLega. Lorenzetti ritrova anche Kooy (che parte dalla panchina) per il difficilissimo match del PalaBarton: gli umbri non  hanno perso nemmeno un punto nel girone di ritorno, concedendo  solo due set agli avversari: «Ci siamo allenati bene, sarà una battaglia»



Trento. Al completo, nella tana della capolista. Il primo impegno dell’anno solare vede l’Itas Trentino sul campo di Perugia, compagine che guarda tutti dall’alto in basso, forte dei suoi 43 punti in 16 incontri disputati. Trento di punti ne ha 16 in meno pur con due partite da recuperare rispetto agli umbri, ma ha dalla sua una serie di nove successi di fila e qualche “scalpo” importante come quelli di Civitanova, Modena e Piacenza. Per l’assalto alla capoclassifica coach Lorenzetti ha recuperato anche Kooy, che nei giorni scorsi si è allenato regolarmente assieme alla squadra, e si presenta al PalaBarton con tutti gli uomini a disposizione. L’olandese dovrebbe comunque partire dalla panchina, visto che servirà il miglior Michieletto per difendere sulle battute perugine.

Le parole di Lorenzetti

«Quando affronti una delle prime della classifica - ha dichiarato il tecnico - al di là dei punti in palio, ti interessa osservare come la tua squadra giochi e si proponga in campo. Perugia obiettivamente è una formazione che poco si adatta al nostro spirito aggressivo, perché è in grado di farti pagare al mille per mille tutto quello che non fai bene. I ragazzi però si sono allenati con profitto durante questi pochi giorni avuti a disposizione per giocare al massimo questa partita, che sarà sicuramente una battaglia; mi auguro che questo sia solo il primo di tanti confronti con gli umbri durante il 2021 appena iniziato. Le nove vittorie consecutive appena ottenute, da questo punto di vista, non sono un peso ma anzi una soddisfazione per quanto siamo riusciti a fare dopo un periodo difficile. Questo non significa che d’ora in avanti la nostra corsa sarà in discesa, ma sicuramente avremo qualche certezza in più e la tranquillità per andare a cercare ogni giorno il miglioramento», ha aggiunto il tecnico.

Miglioramento che insegue anche Perugia, seppur sin sia stata qui la più regolare del torneo e, a differenza dei trentini, abbia avuto una settimana intera per prepararsi all’appuntamento. Il palleggiatore Dragan Travica ha affermato come la sua squadra ancora non sia tornata ai livelli di gioco pre-Covid. Vien da dire “per fortuna”, perché nel girone di ritorno i perugini hanno raccolto sempre la vittoria piena nei cinque incontri disputati, lasciando agli avversari due set: uno a Vibo Valentia e uno in casa con Verona.

I numeri della Sir

Il loro rendimento al PalaBarton è stato quasi perfetto e in otto incontri giocati sono stati lasciati agli avversari appena quattro set (tre solo nella sconfitta interna con Civitanova prima di Natale) e due punti. Protagonisti assoluti gli schiacciatori di posto 4 Leon e Plotnytskyi, cui si sta sempre più affiancando un Atanasijevic oramai completamente recuperato dai problemi fisici che lo avevano frenato ad inizio stagione. Le statistiche raccontano, infine, di una Perugia molto competitiva a muro e battuta (secondo posto in entrambe le classifiche) e molto efficace a rete grazie all’ex di turno Solé (così come Colaci nelle file degli umbri e Podrascanin tra quelle trentine), che attualmente è anche il miglior attaccante del campionato per media ponderata. Ricezione e fase break saranno le chiavi per ottenere il successo da entrambe le parti. PA.T.

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