Italiani U18, tanti sorrisi ma nessuna maglia tricolore

Agropoli (na). Nessuna maglia tricolore ma quattro piazzamenti sul podio. La tre giorni di campionati italiani under 18 ad Agropoli si chiude senza titoli nazionali per i nostri atleti, ma il...



Agropoli (na). Nessuna maglia tricolore ma quattro piazzamenti sul podio. La tre giorni di campionati italiani under 18 ad Agropoli si chiude senza titoli nazionali per i nostri atleti, ma il movimento porta a casa qualche piazzamento onorevole. È il caso del secondo posto di Daniel Rocca (Lagarina Crus) nei 1500 che chiude la sua batteria in 4'01”61 dietro soltanto al friulano Niccolò Galimi, imprendibile in 3'59”72. Stesso piazzamento per Lisa Bona (Quercia). Dopo l'ottavo posto nei 100, figlio anche di una finale più lenta rispetto alla batterie (12”24 contro 12”03) la velocista moriana si è rifatta nei 200 correndo agevolmente in batteria (25”27) per poi dare tutto nella finale dove nulla ha potuto contro Alessia Cappabianca, prima in 24”38, ma guadagnandosi comunque la piazza d'onore con un ottimo 24”75. Il terzo e ultimo podio del fine settimana campano lo ottiene Luna Giovanetti (Valle di Cembra) pure lei come Rocca nei 1500 col tempo di 4'37”82. Nella sua batteria l'atleta trentina si batte ma allo sprint finale viene preceduta dalla veneta Francesca Dalla Pozza che le soffia il secondo posto dietro a Livia Caldarini ormai sicura della prima posizione. Meno fortunato Massimiliano Berti nei 2000 siepi (6'04”81). Il friulano Giovanni Silli ha fatto capire sin dai primi metri che non ci sarebbe stata storia, ma dietro di lui in tre si sono giocati i restanti gradini del podio. Con Raffaele Augimeri e Cesare Caiani c’era pure il giudicariese tesserato per la Valchiese che allo sprint non è riuscito a piazzare il colpo di reni giusto per agguantare il podio rimasto davvero a un passo. Nelle siepi al femminile non ha invece demeritato la bolzanina campionessa d'Italia nel cross Katja Pattis che, seconda dietro a Maddalena Pizzamano coglie il quinto tempo italiano di sempre per la categoria (6'49”62) nella gara dove è quinta Lisa Kerschbaumer (Merano). Tra i piazzati anche Michele Frizzi (Trento), quarto col tempo di 22”67 nella finalina dei 200 per l'undicesimo tempo complessivo, mentre sui 100 il siciliano Matteo Melluzzi il cui 10”49 nelle liste nazionali è dietro solo a Filippo Tortu. Poca fortuna per Martina Tomasi (Rotaliana) che si vede esclusa due volte dalle finali per pochissimo. Nei 100 a ostacoli è inserita nell’unica batteria con un forte vento contro e il suo 14”59 non basta per entrare tra le migliori otto. La rotaliana sfoga la rabbia vincendo la finalina con 14”28 che vale il 6° tempo nel complesso.

Peccato perché sarebbe stato per lei molto importante fare parte della gara che ha visto duellare Veronica Besana e Larissa Iapichino con la prima autrice del 13”49 che vale il miglior tempo europeo dell'anno e la figlia di Fiona May nella sua scia in 13”55. La malasorte la accompagna anche nel salto in lungo dove arriva a 5.46 ma non va oltre il 14° posto, un pizzico di rammarico se si pensa che sarebbero bastati 5 centimetri in più per entrare in finale. Ha vinto Larissa Iapichino che col suo 6.64 ha stabilito la miglior prestazione mondiale under 20 della stagione. Nelle prove multiple è nono il noneso Christian Angeli, autore di buone cose nelle gare di corsa, ma meno performante in quelle in pedana escluso l'alto. Vince il piemontese Alessandro Sion, con 7064 punti al termine delle 10 prove sigla la miglior prestazione italiana di categoria. Nei lanci si segnala il giavellotto maschile dove in 3 superano i 70 metri: il romagnolo Giovanni Frattini è primo con 73.19, Simone Cucinello secondo (71.74), Paolo Puppo terzo (70.13). Piazzamenti soddisfacenti anche per Beltina Kallaba (Suedtiroler Team) quarta nel disco con 36.99 e quinta nel peso con 13.53. Infine, nel martello femminile la toscana Rachele Mori, nipote di Fabrizio, al sesto lancio tocca la misura di 68.43, a poco più di mezzo metro dal suo personale (69.00) seconda misura all time italiana under 18. PA.T.













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