Il Trento oggi cala la sua coppia d’assi

Calcio Serie D. Diana e De Zerbi in campo allo stadio Briamasco nel recupero del match contro il Mapellobonate


di Daniele Loss


TRENTO. Diana e De Zerbi, adesso tocca a voi. De Paola consegna le chiavi del Trento ai due professionisti bresciani e si affida a loro per battere il Mapellobonate, nel recupero del match rinviato dieci giorni fa a causa dell'impraticabilità del “Briamasco”. Due giocatori non sempre bastano per cambiare gli equilibri, ma devono aiutare. Se lo augurano i tifosi aquilotti che domenica, con uno striscione assai esplicito, hanno criticato la società per la “bufala” della fusione con la Tritium e invitato i giocatori a scendere in campo senza dimenticare gli attributi negli spogliatoi.

De Paola ha incredibile fiducia in Diana, che oggi farà il proprio esordio con la maglia del Trento e verrà impiegato al centro della difesa (non è proprio il suo ruolo ma lì serve un giocatore “guida”) e De Zerbi: il primo è stato suo compagno di squadra a fine anni '90, il secondo era tifoso delle “Rondinelle” quando l'attuale allenatore del Trento era capitano dei biancazzurri e idolo della tifoseria bresciana. Detto questo i due giocatori dovranno mettere a disposizione dei compagni tutta la propria esperienza e pure le qualità tecniche, proprie di chi ha giocato in serie A e Nazionale (Diana), serie B e Champions League (De Zerbi).

Non ci sono troppe alternativa: oggi il Trento dovrà vincere per cercare di ridurre le distanze dal sest'ultimo posto: per salvarsi non basterà infatti scavalcare Mezzocorona e Sant'Angelo, ma sarà necessario contenere il distacco dalla sest'ultima della fila (attualmente la Fersina) entro limiti accettabili. Ovvero 8 punti, perché con 9 non ci saranno i playout. Ancora assente per infortunio Pellè, in mezzo al campo Rama e Mazzetto saranno costretti agli straordinari dopo aver speso tantissimo domenica contro il Seregno. In difesa (confermatissimo Sforzin e ci mancherebbe: ma perché qualcuno in passato l'ha messo in discussione?), salvo ripensamenti dell'ultima ora, De Paola si affiderà a Wang sulla corsia di destra, Casagrande e Diana in mezzo e Rossi a sinistra. E Gheller? Difficile vederlo in campo oggi contro il Mapellobonate: l'ennesima disastrosa prestazione del difensore ex Novara ha indotto l'allenatore gialloblù a riportare Casagrande in mezzo alla linea difensiva. Non è da escludere l'ipotesi che Vitti venga impiegato dal primo minuto: in quel caso Rossi passerebbe a destra, Wang si accomoderebbe in panchina e sulla trequarti Gattamelata sarebbe il giocatore sacrificato per far posto ad uno tra Max Orsini (che scalda i motori e sogna di giocare il derby di domenica contro papà Beppe) e Drago. Intoccabili, invece, De Zerbi, Alberti e Aquaro con quest'ultimo che avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma nella rosa gialloblù non esistono alternative credibili all'attaccante pugliese.

Avversario tosto il Mapellobonate, che all'andata rifilò una lezione di “difesa e contropiede” al Trento targato Marco Melone: i bergamaschi non perdono da 5 partite, sono tranquilli a metà classifica e la società è piuttosto solida. Praticamente l'esatto contrario del Trento.

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