Il Segno può brindare in una Supercoppa

Valle san felice. Nel rinnovato e splendido stadio e sferisterio del paese moriano, che è stato inaugurato lo scorso mese di agosto, si è svolta la XV edizione della Supercoppa di serie A e B. Il...



Valle san felice. Nel rinnovato e splendido stadio e sferisterio del paese moriano, che è stato inaugurato lo scorso mese di agosto, si è svolta la XV edizione della Supercoppa di serie A e B. Il comitato trentino, per conto della federazione italiana di palla tamburello, ha demandato alla locale società del Valle San Felice, diretta dal presidente Aurelio Gentili, che quest'anno festeggia il 50° anniversario dalla fondazione, di organizzare l' annuale fase finale della manifestazione nazionale.

All'ultimo appuntamento, che prevedeva la sfida fra le trionfatrici dei rispettivi campionati di serie A e B e le vincenti della Coppa Italia della stagione open, sono giunte per la massima divisione le lombarde del Dossena e della Tigliolese, mentre per il torneo cadetto la trentina Segno e la mantovana Ceresara. Le prime a scendere in campo le ragazze del Segno, recenti vincitrici dello scudetto si sono imposte con autorità sul Ceresara in due set con un eloquente 6-3 6-3. Il giovane ma qualificato quintetto della val di Non allenato da Mauro Magnani che aveva dimostrato nel corso dell'annata una maturazione costante non ha fatto sconti alle mantovane imponendo un ritmo con cambi di palla e volée alternate che hanno annichilito le rivali.

A seguire nella gara valida per la serie A, il Dossena si è imposto sulla Tigliolese. In verità l'ultimo impegno open vedrà le campionesse nonese onorare, domenica prossima sul campo di San Paolo D'Argon, la loro indimenticata amica, Alice Magnani, scomparsa tragicamente qualche anno fa in un tragico incidente stradale. Al Memorial in terra orobica parteciperanno anche, oltre alla società ospitante le trentine del Mezzolombardo Edil Sacca.

Al termine della giornata un soddisfatto presidente Aurelio Gentili precisa: «E’ stata una data da incorniciare e ricordare per la nostra società».

Queste pluricampionesse del Segno (in foto) Angelica Lorandini, Sofia Magnani, Giulia Lavarini, Caterina Lorandini, Arianna Chini e Giulia Rossi. A.B.













Scuola & Ricerca

In primo piano