Il derby cittadino va ancora alle zebrette 

Il Rovereto ha la meglio sul Sacco San Giorgio, con lo stesso risultato del match d’andata. Deromedi ha limitato il passivo


di Alberto Bianchi


ROVERETO. Il derby stracittadino fra le zebrette ed i rionali del Sacco San Giorgio, concluso con il successo dei primi sulla matricola azulgrana, ha ricalcato il copione già visto nel match d'andata quando il Rovereto al Quercia s'impose sul Sacco San Giorgio col medesimo risultato. Tuttavia in quest' occasione e rispetto alla precedente gara, il responso di misura col quale meritatamente i ragazzi di Paolo Eccher hanno incamerato i tre punti ,è imputabile di alcune occasionissime bianconere sprecate dai suoi avanti pur unite ad alcune straordinarie respinte del portiere Deromedi che ha limitato il passivo per i suoi colori. Pronti via e gli ospiti schiudono subito la contesa. Correva il centoventesimo secondo di gara, ed una percussione roveretana arriva in area locale dove i difensori di casa, mal posizionati, consentono a Tranquillini di monetizzare la chance: la punta dimenticata scarica un diagonale sul quale Deromedi non può arrivare. La risposta dei padroni di casa è affidata all'ex Garniga che al 4' si libera della doppia marcatura dei centrali bianconeri, al quale sarà sottoposto per gran parte del match , e fa partire un tiro sul quale Rocca è attento e neutralizza. I bianconeri, fraseggiano ma guadagnano campo mentre i Saccardi cercano, senza riuscirci, di innescare il pacchetto degli avanti. Al 8' è Deromedi respinge alla grande un colpo di testa di Larcher; al 10' si ripete neutralizzando una ravvicinata bordata di Tranquillini. Gottoli, fiuta la difficioltà ed apporta modifiche allo schieramento tattico. Al 19' con una caparbia azione solitaria Garniga penetra dalla corsia destra in area di rigore, ma la sua botta si spenge a fondo campo. Lo smaliziato bomber al 25' tenta di ripetersi dalla distanza ma la sua conclusione è inguardabile. La partita per un quarto d'ora non offre altri spunti degni di segnalazione. Al contrario al minuto 40' un allungo in area locale arriva aTranquillini, scalciato da tergo da un maldestro intervento del giovane Serigne, procurarsi un penalty che Marinaro trasforma con freddezza spiazzando Deromedi. La ripresa si apre con lo stesso canovaccio evidenziato nel primo tempo. Rovereto attento e sornione nella gestione della palla e Sacco San Giorgio allungato nel tentativo di recuperare lo svantaggio. In effetti al 5' una punizione calciata dalla trequarti campo da Bergamo spiove in area roveretana dove saltano in parecchi, fra i quali Moscatelli, il cui maldestro stacco di testa all' indietro inganna Rocca e s'infila nel palo più lontano della sua porta. I rionali nel tentativo di riequilibrare il match scoprono il fianco alle ripartenze del Rovereto. Un' imbucata di Tranquiilini per Pedrai trova la mezz'ala pronta nell'avvitamento, ma il suo alzo sfiora il palo e s'accomoda a fondo campo. Al 21' l'indomito Garniga con un altrettanto pregevole colpo di testa, all'altezza del secondo palo, sfiora il legno. Al 34' altra palla gol sprecata dagli ospiti quando Marinaro gira da sotto misura un traversone di Festi ma Deromedi istintivamente col piede nega la doppietta all'attaccante. A seguire un lungo recupero di sei minuti non modifica un verdetto.

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