Trento. Ricominciare da dove si è lasciato e ritrovare l’intesa per competere in ogni torneo. Questo il pensiero di capitan Giannelli alla ripresa degli allenamenti: «Ho fatto una settimana di relax al mare – spiega il palleggiatore – ma avevo tanta voglia di venire qui per il primo allenamento stagionale, sono contento di aver rivisto tutti quanti e non vedo l’ora che questa stagione abbia inizio. La squadra è quasi la stessa dell’anno scorso ma non dobbiamo dare niente per scontato, c’è una sintonia da ritrovare e l’entusiasmo da ricostruire giorno per giorno. Siamo un bel gruppo, abbiamo conquistato la Champions League con le unghie e con denti e sarà una gioia poterla giocare. Partiremo umili e tranquilli, pensando ad allenarci bene ogni giorno e dare tutto nei weekend».

Candellaro recuperato

Ripresosi dai malanni anche Davide Candellaro è pronto per una nuova avventura: «Durante tutta l’estate – rivela il centrale padovano - mi sono tenuto in forma per recuperare gli acciacchi con cui ho finito la stagione. Al di là della parentesi in Nazionale, mi serviva un po’ di tempo per mettermi a posto fisicamente. La nuova stagione sarà come sempre affrontata con tante motivazioni in tutte le competizioni. Ci sono tantissime partite ma le squadre in campionato sono dispari e ci sarà un turno di riposo in più e poi la Nazionale, già qualificata alle Olimpiadi, non sarà obbligata a partecipare al torneo di qualificazione».

Il Congo di Vettori

Un’estate avventurosa anche per Vettori: «Un’estate bella – afferma l'opposto emiliano - movimentata ma non troppo. Ho fatto alcuni viaggi tra cui quello in Congo molto importante con Matteo Piano e ora sono contento di ricominciare. Abbiamo cambiato pochissimo e questo ci dà forza e consapevolezza nel ritrovarci e ricominciare da dove avevamo lasciato. Sarà importante trovare subito un ritmo alto e giocare al massimo ogni partita anche quando ce ne saranno tante incastrate come a novembre e dicembre. A livello di obiettivi la Champions è importante e spettacolare ma non dobbiamo dimenticare quanto è bello il campionato». PA.T.