Gp della montagna 

Dalsant  a sorpresa Batte Sogne e Zamboni

Trento. Esito a sorpresa per l’edizione 2019 del Gran Prix della Montagna, che quest’anno è andato in scena in edizione ridotta a causa dell’annullamento (per maltempo) della prima delle tre frazioni....



Trento. Esito a sorpresa per l’edizione 2019 del Gran Prix della Montagna, che quest’anno è andato in scena in edizione ridotta a causa dell’annullamento (per maltempo) della prima delle tre frazioni. A salire sul gradino più alto del podio è stato il portacolori del Cc Rotaliano Roberto Dalsant, che ha ipotecato il successo nella Varignano-San Giovanni al Monte, per poi difendersi egregiamente sulle rampe che da Torbole portano a Malga Casina. Nella prima giornata i 70 concorrenti in gara hanno affrontato un’ascesa di 10,7 km e un dislivello di 960 metri. Il perginese Andrea Zamboni e Alessandro Sogne hanno subito allungato il passo, seguiti a breve distanza da Diego Fenaroli e da Dalsant, che è poi riuscito a rientrare sui battistrada e a lasciarli sul posto, primo al traguardo con 35” di vantaggio su Zamboni (secondo) e Fenaroli. Quarto a 1’16” Sogne. Lungo i 10,4 km (dislivello 964 metri) della salita di Malga Casina, Sogne e Zamboni hanno provato ad attaccare Dalsant, che ha però resistito: il successo di tappa è andato a Sogne (42’19”), con Zamboni secondo a 6” e Dalsant terzo a 9”. Quarto Diego Fenaroli in 44’06”. Al femminile vittoria netta per Cristina Rausch, che ha dominato entrambe le tappe. L.F.













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