Dal Coni un grazie ai volontari sportivi

Alla serata al PalaRotari di Mezzocorona i campioni “incoronano” chi dona il suo tempo per i grandi eventi ed il sociale


di Maurizio Di Giangiacomo


MEZZOCORONA. La battuta più bella è stata – neanche a dirlo – quella di Loredana Cont: «Voi volontari siete come le offerte speciali: fin che ci sono, è bene approfittarne».

Ed è proprio con questo spirito che il comitato trentino del Coni, presieduto da Giorgio Torgler, ha voluto organizzare la serata dedicata al volontariato sportivo che si è tenuta martedì al PalaRotari di Mezzocorona. Premiare tutte le 15 mila persone che in provincia prestano gratuitamente il proprio tempo alle società sportive e per la riuscita di grandi e piccoli eventi era impossibile. Per questo sono stati scelti alcuni testimonial, «nella speranza che tutti i vostri colleghi si riconoscano in voi», ha spiegato lo stesso Torgler. «È solo il primo di una serie di incontri che abbiamo pensato per valorizzare un mondo un po’ nascosto ma molto importante – ha aggiunto il presidente del Coni trentino – Il giornalista di Repubblica Gianni Mura, pensando alla vera essenza dello sport, ha opposto all’Epo l’acronimo Epu: etica, passione, umanità. Nel vostro caso c’è anche una grande generosità».

«Quella del Coni è una gran bella idea – gli ha fatto eco l’assessore provinciale allo Sport, Marta Dalmaso – Sono qui solo per aggiungere il mio ringraziamento, perché i nostri ragazzi hanno bisogno di adulti sani come voi in cui specchiarsi». «Nei dieci anni della mia presenza in giunta ho potuto toccare con mano il meraviglioso mondo del volontariato – ha detto invece l’assessore al Turismo, Tiziano Mellarini – quello che ha permesso di al Trentino d’imporsi a livello internazionale con i suoi grandi eventi sportivi. Per questo – ha anticipato Mellarini – il vostro mondo merita grande attenzione anche da parte del legislatore, nella revisione della legislazione turistica».

Alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Sanità Ugo Rossi, dell’assessore allo sport del Comune di Trento, Paolo Castelli, del direttore marketing di Trentino Sviluppo – Turismo, Maurizio Rossini, del presidente della Federciclismo Renato di Rocco, dei presidenti dei comitati provinciali della stessa Fci, Dario Broccardo, della Fidal, Giorgio Malfer, della Fin, Mario Pontalti e della Fin, Laura Mora, sono poi saliti sul palco i “testimonial” scelti appunto dal Coni a rappresentare tutti i volontari sportivi del Trentino: Ernesto Tonina del Gs Trilacum, lo Student’s Staff di Rovereto, l’ex presiddente della Marcialonga Alfredo Weiss, Elio Sartori della Polisportiva Oltrefersina, Giacomo Gaio dell’Us Primiero, Costante Beltrami dell’S.A. Valchiese, Mario Pedergnana della Solandra, Sandra Fedrizzi (Lilt, Marcialonga Stars, Coni, Panathlon, giudice arbitro di tennis), la giudice di gara della Fidal Liliana Celadon, il tecnico di ciclismo anaune Giulio Mendini, il dirigente dell’Alense Marcello Piamarta, i membri della famiglia Pedri del Crus Pedersano, Maurizio Chillon del Gs Amici dello sport di Lavis e la famiglia Fontana di Faedo, attivissima nel tamburello. E, per una volta, sono stati gli atleti ad “incoronare” i dirigenti: campioni quali i giovani Alessandro Santoni e Nekagenet Crippa, freschi campioni mondiali rispettivamente di arrampicata e corsa in montagna, ma anche “vecchie glorie” dello sport trentino quali Antonella Confortola e Renato Travaglia.

@mauridigiangiac

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