Con l’Aquila Trento 

Cavedine, un pareggio stretto

Trento. Alla fine è il Cavedine Lasino a mangiarsi le mani. Il match tra l’Aquila Trento e la formazione della Valle dei Laghi termina in parità ma, ai punti, la compagine di Luca Celia avrebbe...



Trento. Alla fine è il Cavedine Lasino a mangiarsi le mani. Il match tra l’Aquila Trento e la formazione della Valle dei Laghi termina in parità ma, ai punti, la compagine di Luca Celia avrebbe certamente meritato di più. Nel primo tempo gli ospiti partono decisi e, dopo aver “spizzato” la traversa, al 29’ passano a condurre. Cross di Ajdarovski respinto da Carbone, la palla torna sui piedi dello stesso Ajdarovski (il migliore in campo) che la rimette al centro per Baceda, che segna un gran gol, girando imparabilmente alle spalle di Pelz.

L’Aquila reagisce e al 40’ perviene al pareggio: Valentini fa da sponda per Carbone, che duetta con Diagne, e poi batte Segata con un bel diagonale. Subito dopo i locali avrebbero la palla per il vantaggio, ma Diagne spreca da posizione favorevole.

Nella ripresa è ancora il Cavedine a fare la partita con gli ospiti che vanno vicini alla rete in un paio di circostanze, ma il risultato non cambia più. D.L.













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