Basket Serie A

Buscaglia: «A Milano pronti a lanciare la sfida impossibile»

Al Forum quest’anno non ha vinto nessuno, ma l’Olimpia è “corta” sul perimetro e venerdì ha giocato l’Eurolega in Lituania


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Quarto posto in classifica, otto vittorie nelle ultime nove partite, la migliore difesa del campionato. All’Aquila Basket capolista virtuale del girone di ritorno manca solo un successo al Forum, sul parquet della reale capolista della Serie A, per spiccare definitivamente il volo verso dei playoff nei quali non porre limiti alla provvidenza. Ma la miglior difesa, domenica (ore 18.15, diretta Trentino Tv) ad Assago, si troverà di fronte il miglior attacco. E il quintetto di Buscaglia, in testa alla classifica dei rimbalzi offensivi (38.4), dovrà fare i conti con un’altra ottima pattuglia di arpionatori di carambole (38.3). Sì, perché Milano sarà anche “corta” sul perimetro – causa gli infortuni di Kalnietis, Dragic e Simon – ma sotto le plance vanta pezzi da novanta del calibro di Radulijca, McLean, Macvan, Sanders e l’ex Davide Pascolo.

Vero è anche che l’Olimpia è reduce dalla sconfitta di Pistoia e dalle fatiche d’Eurolega di venerdì sera in Lituania, ma Maurizio Buscaglia non si fida: «Dopo la sconfitta patita a Pistoia, vorranno sicuramente riscattarsi. Alla loro trasferta di Eurolega non ci penso, perché squadre come Milano sanno come recuperare – dice l’allenatore – A Milano quest’anno non ha vinto nessuno, sono i campioni in carica e hanno vinto la Coppa Italia. Ci andiamo con la consapevolezza di dover dare il massimo, che sarebbe una vittoria ci avvicinerebbe alla quota playoff, che sottolineerebbe il nostro grande momento, dando continuità ai risultati, perché viviamo per vincere queste partite, perché prima di questa striscia nessuno avrebbe neppure pensato ad una nostra possibile vittoria al Forum».

A Milano, pronti a lanciare la sfida impossibile, quindi. Magari provando ad allungare le rotazioni (Lechthaler e Moraschini non hanno trovato grande spazio, ma Buscaglia non se ne fa un grande cruccio), sperando in una buona serata dell’ex Orlando Magic Devyn Marble, che non brilla esattamente per continuità. «Ammetto che, almeno dal punto di vista realizzativo – ha detto la guardia americana, alla vigilia della sfida di Milano – molto dipende dal mio impatto con la partita». «Ma Devyn – ha puntualizzato Buscaglia – è stato chiamato ad una maggiore attenzione difensiva e questo ha un po’ compromesso le sue pontenzialità in attacco».

Aspetto che è un po’ lo specchio dell’Aquila Basket delle ultime settimane, prolifica in attacco ma molto più permeabile in difesa (196 punti fatti ma anche 182 subiti in 2 partite): «Abbiamo lavorato sul bilanciamento tra la difesa, che rimane il nostro punto di forza, e l’attacco, nel quale siamo molto migliorati», spiega ancora il tecnico bianconero, che ieri ha anche provato a rassicurare l’ambiente sul fatto che per il suo rinnovo contrattuale manca solo il “nero su bianco”, finendo immancabilmente per far pensare a tutti il contrario. «Ancora domande sul contratto di Buscaglia! E se fossi io ad essere in partenza?», ha chiosato il general manager Salvatore Trainotti. Quelli, in effetti, sarebbero guai grossi.

Twitter: @mauridigiangiac

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano