Aquila, a Trieste una vittoria per chiudere bene il 2020 

Basket Serie A. Bianconeri protagonisti del posticipo serale su Rai Sport, un successo sul campo dell’Allianz li avvicinerebbe al traguardo delle Final Eight di Coppa Italia, ma la classifica è cortissima e le pretendenti davvero tante. Organico al gran completo per coach Brienza


Federico Casna


Trento. Così come l’ultimo dell’anno, anche l’ultima dell’anno è sentita in maniera particolare. A maggior ragione se arriva a chiudere una pagina in cui, di basket giocato, si è scritto meno del solito. Ma se ci sarà tempo nelle prossime settimane per fare un bilancio di quello che è stato il 2020 della Dolomiti Energia Trentino, ora per la squadra di coach Brienza è invece tempo di concentrarsi sull’ultima voce da inserire nel rendiconto. All’Allianz Dome di Trieste l’Aquila Basket è attesa per concludere la propria annata sportiva – in anticipo rispetto alle colleghe, dato che nel prossimo turno i bianconeri saranno di riposo – ma anche e soprattutto per provare a centrare la settima vittoria in un campionato che si sta rivelando essere sempre più equilibrato. Ad eccezione di Milano e Brindisi appaiate in vetta, sono addirittura nove le squadre raggruppate alle spalle delle capolista nella forbice di soli 4 punti e almeno altrettante, dunque, saranno quelle in corsa per un posto alle Final Eight di Coppa Italia che si svolgeranno – come ufficializzato di recente dalla LBA – al Mediolanum Forum tra l’11 e il 14 febbraio 2021.

Lo sprint per la Coppa Italia

Solo le prime otto in classifica al termine del girone di andata avranno diritto a parteciparvi e se, allo stato attuale delle cose, è possibile che Trento riesca ad esserci, sarà più difficile per Trieste, che attualmente è in fondo alla classifica con 2 vittorie e 5 pareggi (oltre a quattro gare da recuperare): «Questa partita a Trieste è la nostra ultima dell’anno solare e per noi ha grande importanza perché vogliamo proseguire la nostra striscia di risultati positivi in campionato – ha detto coach Brienza – Le Final Eight di Coppa Italia? È presto per pensarci, ma avere l’ambizione di centrare obiettivi importanti significa anche dover avere l'ambizione di andare a giocare buone partite e vincere su campi difficili, come quello di Trieste. I giuliani hanno avuto tanti problemi e sono stati fermi per quasi due mesi, la settimana scorsa contro la Virtus al rientro hanno pagato un po’ lo scotto del ritorno sul parquet, ma già nel recupero contro Cantù hanno mostrato passi in avanti per avvicinarsi alla squadra brillante che abbiamo incontrato a inizio stagione in Supercoppa. Abbiamo grande rispetto per Trieste e sappiamo che ci servirà grande concentrazione per interpretare bene la partita, da loro mi aspetto un approccio anche emotivamente importante. I precedenti in Supercoppa sono piuttosto lontani ma ci hanno dato la possibilità di conoscere da vicino le capacità e il talento di giocatori come Doyle o Henry: non ci dimentichiamo che Trieste aveva battuto Venezia in Supercoppa e poi Cremona e Sassari in campionato. Insomma, dovremo giocare una partita solida, con qualità e forza mentale”, ha concluso il tecnico.

Morgan e Maye in campo

Tra i trentini, come confermato dalla partita di mercoledì scorso contro Gran Canaria, sono ormai recuperati tutti gli assenti e sia Morgan che Maye saranno della partita anche questa sera. Probabilmente in quintetto il primo, quasi sicuramente dalla panchina il secondo.

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