pattinaggio velocità

A Minsk volano Bonazza e Zanghellini

La diciottenne di Borgo Valsugana seconda sui 1500, il perginese terzo sui 500 e anche sui 1000


di Marco Marangoni


MINSK. Il futuro del pattinaggio velocità italiano ha iniziato col pattino giustoil circuito della Coppa del mondo juniores che il 21 e 22 gennaio 2017 farà tappa a Collalbo e nel 2018 molto probabilmente a Baselga di Pinè. Nell’opening di Minsk la nazionale azzurra ha conquistato un eccellente secondo posto con Noemi Bonazza sui 1500 metri juniores, e tre terzi posti tra i neo senior (under 23) con Luca Zanghellini sui 500 e 1000 e Andrea Stefani sui 1500. Sfortunatele due team pursuit.

Quella femminile è rimasta ai piedi del podio per appena quattro centesimi mentre quella maschile dopo essere salita sul secondo gradino del podio si è vista estromettere dalla classifica per un’infrazione in fase di partenza. Sotto l’aspetto tecnico il risultato più importante è stato senza dubbio quello della Bonazza che sui 1500 ha fermato i crono su 2.01,29 migliorando così di quasi due secondi il record italiano juniores che apparteneva dal 18 marzo 2012 quando Paola Simionato a Calgary pattinò in 2.03,12.

La diciottenne pattinatrice di Borgo Valsugana del Circolo Pattinatori Pinè è stata preceduta solo dalla fuoriclasse russa Daria Kachanova (2.00.35). A completare il podio la cinese Nan Sun (2.01,45). Noemi, allieva dell’esperto tecnico pinetano Giorgio Baroni, si è messa in evidenza anche in altre specialità. Sui 1000 vinti dalla Kachanova con tanto di record della Minsk Arena (1.17,63) sulla Sun (1.18,61) e sulla giapponese Rio Yamada (1.19,02), la Bonazza ha concluso quinta in 1.20,65.

Stesso piazzamento anche sulla mass start mentre sui 500 è giunta settima con 40,20. Nelle gare juniores la presenza delle Nazioni era quasi completa, dall’Europa all’Asia (Cina, Corea del Sud e Giappone). Gli unici assenti erano i nordamericani. Peccato per quattro centesimi di troppo nella team pursuit. Bonazza, Cristelli e Grisenti sono state precedute da Russia (prima), Giappone (secondo) e Polonia (terza). Buon bilancio anche per Luca Zanghellini. L’atleta della Velocisti Ghiaccio Pergine nella prima giornata è giunto terzo sui 1000 con tanto di primato personale, 1.11,52 nella gara vinta dal padrone di casa Ignat Golovatyuk (1.11,08) sul russo Danila Bobyr (1.11,32).

Ieri sui 500, nuova vittoria del bielorusso Golovatsiuk (35,44) davanti al russo ViktorMushtakov (35,57) e Zanghellini terzo in 35,94. Sui 1500 metri, Andrea Stefani di Roana è giunto terzo con 1.51,03. La distanza è stata vinta dal norvegese Magnus Myhren Kristensen (1.50,05) davanti al tedesco Manuel Gras (1.50,22). Fermata dal mal di schiena Linda Bortolotti. L’atleta del Circolo Pattinatori Pinè sui 1000 metri under 23 vinti dalla russa Aleksandra Kachurkina (1.17,83) si è classificata ottava (1.22,13), sui 500 vinti dalla norvegese Martine Ripsrud (39,49), settima (41,06). Prestazioni sottotono per Jeffrey Rosanelli (Sc Pergine) e Nicola Nadalini (Cp Pinè) fermati dall’influenza.













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