Il progetto

Trasporti: Zaia, vogliamo lavorare per Treno delle Dolomiti

Il presidente del Veneto: “è un obiettivo in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026”



VENEZIA. "Un obiettivo al quale, in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, continuiamo a guardare: per certi versi sarà anche un sogno, però noi a questo progetto intendiamo lavorarci concretamente, contando anche sull'aiuto del governo. Il padre e la moglie del presidente del Consiglio sono veneti, il ministro dell'economia e finanze è bellunese: se non lo facciamo adesso, il Treno delle Dolomiti non lo facciamo più".

Lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia parlando del Treno delle Dolomiti. Il bellunese, ha aggiunto la vice presidente Elisa De Berti, vedrà alcune novità nel servizio previsto per i prossimi mesi: "Dal mese di giugno - ha detto - vi sarà una nuova offerta cadenzata con 8 collegamenti diretti Belluno/Venezia e 7 collegamenti diretti Venezia/Belluno effettuati con convogli Pop e sarà attivata la circolazione di mezzi elettrici tra Conegliano e Belluno".

Su scala regionale, De Berti ha spiegato che l'offerta oraria cadenzata di treni veloci tra Venezia e Verona "sarà aumentata con l'aggiunta di 4 servizi permanenti nella fascia oraria tra le 10 e le 13. Dal mese di settembre, infine, saranno istituite nuove rotte dirette Bassano/Vicenza e viceversa, effettuate con treni Pop, in appuntamento con l'offerta AV da e per Milano".









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