Sanzeno ricorda il ritorno delle reliquie dei tre santi 

Le celebrazioni. L’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, presenzierà domani pomeriggio alle 15 alla processione e alla messa che concelebrerà con tutti i sacerdoti delle valli di Non e Sole


Giacomo Eccher


Sanzeno. Domani festa dei SS Martiri che ricorda il ritorno delle reliquie dei tre santi anauniesi a Sanzeno, avvenuto la prima domenica di settembre del 1927. Un ritorno celebrato con una grande festa – come scrivono le cronache dell’epoca – dopo una lunga permanenzane nella basilica di San Simpliciano a Milano, dove erano state inviate dal vescovo Vigilio all’indomani del rogo del martirio.

Festa commemorativa

Si tratta delle reliquie più grandi di cui ora dispone la basilica di Sanzeno: parti di costole, conservate in un prezioso antico reliquiario. Basilica – lo ricordiamo – in stile gotico costruita nel 1472 dall’allora vescovo HInderbach: un’opera monumentale lunga 50 metri, sproporzionatamente grande rispetto alle piccole dimensioni del paese Segno ma segno visibile della grande fama dei Ss. Martiri che nel corso dei secoli era ormai cresciuta in tutto il Trentino. «A Milano vennero inviate per riconoscenza al patriarca Ambrogio, quello che poi diventerà sant’Ambrogio, perché fu lui a destinare a Trento questi tre generosi missionari che allora provenivano dalla Cappadocia, attuale Turchia. A Milano i Martiri anauniensi sono perciò ben conosciuti ed esiste di loro pure la memoria nei testi liturgici del rito ambrosiano», scrive padre Giorgio Silvestri attuale parroco di Sanzeno. Le cronache di quel tempo riportano grande eco di tale avvenimento che vide accorrere una folla numerosa per onorare i Ss. Martiri sia a Sanzeno, sia, due giorni prima in quel di Trento, ove le insigni reliquie furono accolte dall’allora vescovo monsignor Celestino Endrici e da una grande folla accorsa per venerare le reliquie di passaggio in cattedrale. Fino a due anni fa si alternavano a presenziare e presiedere questa festa i tre decanati della Val di Non: Cles, Taio e Fondo. Da due anni a questa parte, dopo la soppressione dei decanati che sono stati convogliati nella nuova organizzazione ecclesiale denominata “Valli del Noce”, l’iniziativa è partecipata e animata in pratica da tutte le parrocchie delle due valli di Non e di Sole.

Il programma

Domani alle 15 il ritrovo alla chiesa di S. Maria in centro a Sanzeno per scendere poi in processione fino alla Basilica dei Ss. Martiri dove la messa sarà presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi e concelebrata da tutti i sacerdoti delle due valli. L’animazione dei canti sarà affidata a più di 200 cantori dei cori riuniti tra le parrocchie delle due valli. In questa occasione l’arcivescovo comunicherà che la Santa Sede ha concesso l’estensione della Indulgenza del Perdon di Sanzeno, solitamente limitato ai soli giorni di gennaio che precedono la festa di S. Romedio, anche ai giorni dal 26 al 29 maggio, in occasione della festa che ricorda il martirio avvenuto nel 397 D.C.

A Sanzeno ogni anno, in occasione della prima domenica di settembre, la locale Pro Loco organizza momenti di festa aperti a tutti: quest’anno, a partire dalle 19 alla Casa S. Martiri, forno a legna pronto per cena a base di pizza.









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