L'APPELLO

"La giunta trentina ricorra ai taxi come supporto al servizio pubblico"

Lo chiede Andrea Benoni, presidente della Cna del Trentino: "Darebbero risposte flessibili alla mobilità pubblica anche per spostamenti di poche persone da e per le valli"



TRENTO. "La Giunta provinciale di Trento si impegni affinché venga utilizzato il servizio taxi e quello di noleggio con conducente Ncc quale supporto al servizio pubblico. Cna nazionale e Cna regionale lo propongono sin da fine aprile, praticamente inascoltate, nonostante proprio il problema dei trasporti pubblici in sicurezza sia rimasto sostanzialmente irrisolto e fonte di potenziali contagi”. Lo afferma Andrea Benoni, presidente della Cna del Trentino.

“Questa soluzione – prosegue Benoni – darebbe una mano a superare la crisi del settore taxi e Ncc dovuta al calo del turismo e degli spostamenti delle persone, ma consentirebbe di offrire risposte flessibili alla mobilità pubblica anche per spostamenti di poche persone da e per le valli, garantendo mezzi di trasporto sicuri ed affidabili con costi contenuti per la Provincia, rafforzando il sistema di trasporto complessivi, disabili compresi in quanto molti taxi e Ncc sono attrezzati per questo”.

Le nuove misure restrittive in vigore con l’ultimo Dpcm per il contenimento del contagio, alle quali si è adeguata anche la Provincia di Trento con apposita ordinanza, determinano una ulteriore diminuzione della mobilità con pesanti conseguenze su taxi e Ncc auto e Bus. Cna Fita trasporto persone nei giorni scorsi ha stimato una contrazione della domanda intorno al 70%, tornando ai livelli di maggio-giugno. Tra luglio e la prima metà di ottobre l’attività aveva registrato un calo medio del 50% attestandosi sul livello minimo di copertura dei costi.  

“Eventuali indennizzi attraverso il Decreto Ristori bis sono bene accetti – conclude Benoni – ma la categoria vuole anche dare una mano in questo momento di difficoltà, senza sopravvivere con i sussidi. Da troppi mesi i tassisti, che devono rispettare precisi obblighi rientrando tra i servizi essenziali, e i noleggiatori offrono le proprie prestazioni in costante perdita”. 

In assenza di interventi e di un coinvolgimento del sistema di trasporto pubblico, sono a rischio in Trentino quasi 1.500 attività.

 









Scuola & Ricerca



In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera