la protesta

Scuola: sit-in a Trento per dire no alle classi pollaio e al green pass obbligatorio

Cobas, Comitato priorità alla scuola e altre sigle hanno promosso l’iniziativa in tutta Italia. L’appuntamento trentino è alle 18 in piazza Pasi



TRENTO. I Cobas, il Comitato Priorità alla scuola ed altre sigle hanno indetto per oggi 20 settembre sit-in e presidi in varie città. L’appuntamento per la manifestazione a Trento è alle 18 in piazza Pasi.

Le richieste del sindacato sono varie. Il sit-in è  “per la riduzione del numero degli alunni per classe (massimo 20; 15 in presenza di alunni diversamente abili); l'assunzione di tutti i docenti con 3 anni di servizio e degli Ata con 2; l'abbandono dell'algoritmo per assunzioni e supplenze con convocazioni in presenza; la revisione dei criteri per l'organico Ata; investimenti massicci nell'edilizia scolastica e nel trasporto pubblico, con interventi sia immediati che di lungo periodo, per garantire effettivamente la scuola in presenza e in sicurezza; il rinnovo del contratto, scaduto da 3 anni, con un significativo recupero per tutti del potere d'acquisto degli stipendi, calato del 20 % negli ultimi decenni”.

Un sit-in che tocca anche il Covid. E quindi per “dire si alla campagna di vaccinazione volontaria e no al green pass a scuola con sanzioni incostituzionali; chiedere tamponi salivari gratuiti e con efficacia settimanale per chi non può o non vuole vaccinarsi; presidi sanitari nelle scuole per valutare l'andamento della pandemia e tutelare la salute di lavoratori e studenti”.

E quindi anche per “dire no ai tentativi di rendere strutturale il ricorso alla dad e per l'uso nelle scuole di piattaforme digitali pubbliche e gratuite.

La manifestazione principale a Roma, al Ministero dell’Istruzione.













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