l’idea

«Non mimose ma assorbenti», la raccolta solidale degli studenti del liceo Bonporti di Trento

L’iniziativa per la festa delle donne pensando alle profughe ucraine. E c’è stata anche la raccolta fondi per le medicine da portare dove c’è la guerra 



TRENTO. Ieri, 8 marzo, al Liceo Musicale Coreutico Bonporti di Trento, la Festa della Donna è stata un momento di solidarietà verso le donne profughe a causa della guerra in Ucraina.

"Non mimose, ma assorbenti”, lo slogan e dagli studenti e dagli insegnanti sono stati raccolti quattro grandi scatoloni di prodotti per l'igiene femminile.

Anche lunedì c'è una raccolta di fondi destinata a una missione umanitaria promossa dall'Orchestra Fuoritempo: giovedì 10 marzo – spiegano dal Coreutico – gli amici portano medicinali, cibo e i nostri prodotti a Medyka, in Polonia, e tornano a Trento con tre famiglie.

La scuola ha inoltre raccolto più di 500 euro per aiutare questa organizzazione e continuerà la raccolta in fasi successive.

Un piccolo braccialetto fatto dagli studenti con i colori della bandiera ucraina viene regalato come segno di ringraziamento ai  sostenitori.













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