A Fornace una giornata di scuola speciale… nella cava di porfido
Gli alunni della “Primaria Amabile Girardi” posatori per un giorno per conoscere una risorsa del territorio e chi la lavora
TRENTO. Una giornata speciale ieri per gli alunni della Scuola Primaria “Amabile Girardi” di Fornace, impegnati a provare l’esperienza di essere “posatori per un giorno” nell’ambito del progetto “Alla scoperta del porfido e delle cave” e a vedere da vicino una risorsa così importante per il territorio e la maestria di chi la lavora.
Il progetto nasce in collaborazione tra amministrazione comunale e scuola con lo scopo di valorizzare un settore economico importante per la comunità della val di Cembra tanto a livello economico che sociale, e aumentare, partendo dalle scuole, il livello di conoscenza attorno a questa attività produttiva e alle professioni, anche artigianali, che ruotano attorno ad essa, sottolineare l’importanza della sicurezza in ambito lavorativo e porre l’accento sul valore dei beni comuni e sulla gestione delle risorse.
Il programma di attività prevedeva che i bambini, divisi in due gruppi a seconda delle classi di appartenenza, provassero a “posare” il porfido, accompagnati dai loro insegnanti e aiutati da professionisti del settore, in un’area allestita per l’occasione nello spazio antistante la chiesa e il municipio. Al termine di questa prova è stata organizzata la consegna ai bambini di un attestato di merito. A completare l’esperienza la visita in una cava per conoscere le fasi di lavorazione del materiale che precedono la posa.
L’attività proseguirà durante l’anno scolastico con momenti di approfondimento anche in classe.
«Un’opportunità che dimostra anche la capacità della scuola, in collaborazione con il Comune, di aprirsi alla comunità», ha detto l’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti in visita a Fornace.