Entro il 2100 previsto un crollo globale dell fertilità



Uncrollo globale della fertilitàe unmondo "demograficamente diviso"fra i Paesi più ricchi, che vedranno ridursi drasticamente il numero delle nascite, e quelli a basso reddito nei quali il numero dei nati vivi raddoppierà, tanto che un bambino su due nascerà nell'Africa subsahariana: è lo scenario che si prepara nel 2100, secondo i datipubblicati sulla rivista The Lancet dal programma di ricerca Grb, acronimo di Global Burden of Disease, Injuries, and Risk Factors, guidato dall'Hme, l'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington.

Secondo lo studio, guidato da Stein Emil Vollset e Natalia Bhattacharjee, il tasso di fertilità si è più che dimezzato negli ultimi 70 anni, passando da circa 5 figli per donna del 1950 a 2,2 nel 2021. I segni più importanti di questo declino sono attesi entro il2050, quando più di tre quarti dei Paesi del mondo (155 su 204) avranno untasso di fertilità inferiore a 2,1 figli per donna, la soglia che permette di sostenere nel tempo le dimensioni della popolazione, e che nel2100 aumenteranno a198 su 204. Vale a dire che il 97% dei Paesi del mondo vedrà declinare la sua popolazione.









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