>ANSA-BOX/Allerta ECDC per epatite A, focolaio in 7 paesi Ue



(di Antonino Michienzi) (ANSA) - ROMA, 30 SET - In Europa è in corso un'epidemia di epatite A con diversi focolai in sette Paesi. Al 29 settembre sono stati identificati 303 casi distribuiti in Austria (7), Germania (8), Ungheria (161), Paesi Bassi (8), Slovenia (35), Svezia (8) e Regno Unito (76). A causarli il virus dell'epatite A di genotipo IB. Ne ha dato notizia lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).
    Secondo l'agenzia europea i casi sono dovuti a "ceppi di virus dell'epatite A identici o strettamente correlati"; i dati disponibili "suggeriscono che si è verificata la trasmissione da uomo a uomo e forse anche attraverso alimenti contaminati".
    L'epidemia, con buone probabilità, ha avuto origine in Ungheria: il Paese, il 15 febbraio scorso ha riportato un focolaio di epatite A di genotipo IB i cui i primi casi potrebbero risalire alla fine del 2021. Una seconda ripresa dei contagi, probabilmente conseguente al consumo di frutta congelata, è stata segnalata a luglio."Diverse persone infette si sono identificate come uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, ciò suggerisce anche una possibile trasmissione sessuale", illustra ancora l'Ecdc.
    Nel Regno Unito le prime indagini sembrano avvalorare la trasmissione sia per via alimentare sia da persona a persona. In Germania, Paesi Bassi e Svezia, dove sono stati segnalati almeno nove casi da ceppi corrispondenti a quello britannico, invece, non sono ancora stati trovati fattori di rischio per l'infezione.
    Il virus dell'epatite A si trasmette "attraverso l'acqua o il cibo contaminato e per via oro-fecale tra i contatti stretti (per esempio, i contatti familiari, contatti sessuali e contatti negli asili nido o nelle scuole), con un periodo medio di incubazione di quattro settimane", ricorda l'Ecdc. Il virus è inoltre molto resistente e riesce a sopravvivere a metodi di conservazione come il congelamento.
    L'agenzia europea raccomanda una buona igiene delle mani, specie dopo aver usato il bagno, aver cambiato i pannolini e prima di preparare o mangiare il cibo. Particolare attenzione è raccomandata agli uomini che hanno rapporti sessuali con gli altri uomini, che "sono a rischio di infezione da virus dell'epatite A quando si impegnano in pratiche sessuali che facilitano la trasmissione oro-fecale del virus". Per loro, l'Ecdc raccomanda la vaccinazione, oltre all'uso del preservativo "che ha l'ulteriore vantaggio di offrire protezione contro altre infezioni sessualmente trasmissibili". (ANSA).
   









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